Seduta di segno negativo per Piazza Affari che, positiva in mattinata, ha cambiato direzione a metà giornata per poi ampliare il calo in scia a Wall Street. L'indice Ftse Mib chiude in ribasso dello 0,36% a 21.082 punti e l'All Share segna -0,32% a 21.531 punti. Il mercato risente del calo a sorpresa registrato dagli ordini di beni durevoli a giugno negli Usa. Milano, tra le peggiori in Europa, è stata inoltre appesantita dalle prese di beneficio su buona parte del comparto bancario, reduce da una serie molto positiva. In calo a 2,5 miliardi di controvalore gli scambi. Sul paniere Ftse Mib spicca il rialzo di Telecom (+2,26%) che beneficia dell'accordo raggiunto tra Telefonica e Portugal Telecom sull'operatore brasiliano Vivo, con scambi doppi rispetto alla media dell'ultimo mese. All'opposto, scivola ancora Ansaldo Sts (-4,18%): dopo i conti del semestre e la revisione al ribasso dei target per il 2010, sul titolo sono piovuti i giudizi degli analisti. Per Cheuvreux la raccomandazione scende da «outperform» a «underperform», mentre Exane Bnp Paribas ha rimosso il titolo dalla lista delle «mid caps» raccomandate; Natixis ha ridotto da 16 euro a 12 euro il prezzo obiettivo, confermando però la raccomandazione «buy», come hanno fatto anche Equita e Goldman Sachs. Prevalenza di segni negativi per il settore bancario, con Intesa Sanpaolo in calo dell'1,25% e Unicredit -0,35%; giù anche Ubi Banca (-1,27%) e Bpm (-0,73%), mentre guadagnano Banco Popolare (+0,72%), Mps (+1,3%) e Mediobanca (+0,51%). FonSai (+4,15%) svetta in cima al paniere Ftse Mib approfittando di una giornata favorevole per il settore in Europa, di cui non beneficia Generali (-1,48%). Tra gli industriali, seduta poco mossa per Fiat, che segna sul finale +0,05%; Pirelli, in attesa della semestrale che sarà pubblicata domani, guadagna lo 0,18%. Bene Impregilo (+1,98%), che ha annunciato la vittoria della gara per una concessione autostradale in Colombia. Tra gli energetici, Eni cede lo 0,63%, Enel lo 0,32% e Saipem lo 0,84%, mentre Snam rete gas segna +0,99% e Terna +1,36%; nel lusso, -0,35% per Luxottica e -1,1% per Bulgari. Fuori dal Ftse Mib balza Rcs dopo i conti (+5,73%); Antichi Pellettieri chiude in calo del 2,19% dopo avere perso oltre il 6% in scia alla notizia dell'arresto dei fondatori della capogruppo Mariella Burani.
Le Borse estere.
Piazza Affari chiude in calo con Wall Street, Ftse Mib -0,36%
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