Piazza Affari chiude in ribasso una seduta cauta sui nuovi timori legati alla ripresa economica. L'indice Ftse Mib ha segnato un -0,64% a 20.536 punti e l'All Share ha ceduto lo 0,63%. Dopo un'apertura in calo, malgrado il rialzo di Tokyo, gli indici hanno ampliato le perdite a metà seduta fino ad arrivare a cedere oltre il punto percentuale, per poi limare le perdite grazie al dato, migliore rispetto alle attese, delle richieste settimanali di mutui negli Usa. Su un listino dominato dal segno meno, salgono invece Unipol(+1,10%), Fiat(+0,41%), Pirelli(+0,65%), Atlantia (+0,27%), Tenaris(+0,49%) e Davide Campari (+0,24%). Le vendite si sono concentrate su Finmeccanica (-1,94%), Telecom (-1,13%), Geox (-1,66%), Buzzi (-1,14%) e Impregilo (-1,08%): anche Exor ha perso lo 0,86%. Bancari in discesa con Intesa Sanpaolo (-1,15%), Monte dei Paschi (-0,46%)e Unicredit (-0,45%): in controtendenza Banco popolare (+0,53%). Fonsai cede lo 0,13% al termine però di una seduta in cui i guadagni hanno sfiorato i due punti percentuali dopo le notizie sul piano di ristrutturazione delle società del gruppo Ligresti.
Energetici deboli con Enel (-0,96%) ed Eni (-0,74%).Le Borse estere. Chiusura in ribasso per tutte le Borse europee. A Londra l'indice Ftse 100 cede lo 0,89%, a Parigi il Cac 40 scivola dello 0,41% mentre a Francoforte il Dax 30 arretra dello 0,32%.
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