Piazza Affari chiude in forte rialzo su dati Usa, Ftse Mib +3,22%

Chiusura di seduta con il botto per la Borsa valori, che nel finale migliora ancora un bilancio già positivo, sulla scia dei buoni dati macro Usa. L'indice Ftse Mib registra così un +3,22%, a 20.369 punti, con l'All Share al +3,06%. Per Piazza Affari una seduta incerta nella mattinata, con alcune oscillazioni e un passaggio in negativo, con minimo del -0,7%. Il vento è cambiato già prima di metà seduta, grazie agli indicatori positivi sull'economia cinese, poi nel pomeriggio lo strappo conseguente al rialzo a sopresa dell'indice Ism manifatturiero negli Usa. I guadagni hanno superato prima il 2%, poi si sono spinti fino al +3%, con chiusura vicino ai massimi. In crescita anche gli scambi, oltre i 3 miliardi di euro. Nel listino un monologo di segni più, con guadagni mediamente consistenti. Premiate le banche, con Unicredit +4,10%, Intesa +4,63%, Ubi Banca +4,91%, Monte Paschi +3,60%. Nel risparmio gestito in luce Azimut (+6,04%). In campo industriale Fiat sale del 4,38% in attesa dei dati sulle immatricolazioni di agosto in Italia; in Francia le vendite sono calate ma meno della media del mercato. Bene Piaggio (+4,97%), reduce da un agosto positivo per le vendite di scooter. Rialzi nel lusso, con Bulgari +4,80% su un report positivo di Hsbc. Nei media, accelera Mediaset (+3,78%) insieme al settore in Europa anche di riflesso ai dati di Vivendi. Tra i tecnologici spicca il +5,53% di St. Telecom a +3%, decolla Fastweb con un +18,12% frutto speculativo del ritorno di voci su una cancellazione del titolo dal listino.
Le Borse estere. Rally finale per le borse europee.

Brillano in particolare i minerari grazie alla ripresa del settore manifatturiero cinese con Rio Tinto in rialzo del 4% e Bhp Billiton di oltre il 3%. L'indice Ftse 100 a Londra sale del 2,7%, il Cac 40 di Parigi registra un progresso del 3,81% e il Dax 30 di Francoforte mette a segno un +2,68%, mentre lo Smi di Zurigo guadagna il 2,35% e Madrid il 3,51%.