Chiude con un rialzo ma sotto i massimi della seduta, registrando comunque il bilancio migliore a livello internazionale, la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib chiude a +0,91% mentre l'All Share sale dello 0,92%. In calo i volumi dell'attività, pari a un controvalore inferiore a 2,4 miliardi. Il titolo più scambiato è oggi Enel, sempre al centro dell'attenzione a causa dell'aumento di capitale in corso: oggi, dopo una serie negativa che durava dalla scorsa settimana, c'è stato il primo, consistente rimbalzo (+4,83%). Piazza Affari ha beneficiato di questa e di altre performance significative fra i titoli a maggiore capitalizzazione, che hanno contribuito al rialzo degli indici: in particolare, sono salite le quotazioni di Impregilo, Bpm, Parmalat, Stm. In calo Fiat, che perde l'1,39% penalizzata dallo stop della Suprema Corte Usa all'acquisizione di Chrysler.nonostante la determinazione del Lingotto ad andare avanti con l'offerta. Oltre che su Enel, nel comparto energetico sono prevalsi gli acquisti anche su A2A (+1,8%), Eni (+0,46%), Terna (+1,1%) e Snam Rete gas (+2,59%): Saipem invece cede l'1,6%, mentre il prezzo del petrolio si mantiene sopra i 69 dollari. Quanto a Impregilo, secondo gli operatori la quotazione (+4,78%) è spinta da acquisti speculativi in vista della scadenza, il 12 giugno, del patto fra i soci di Igli; Stm (+ 3,94%) ha invece beneficiato del buon momento per i titoli tecnologici a livello internazionale dopo il miglioramento delle stime per il secondo trimestre di Texas Instruments; ancora acquistata Lottomatica, che ha chiuso a +1,22% dopo il balzo di ieri. Fra i bancari, Unicredit chiude invariata, dopo i rialzi delle ultime sedute. Cede, dopo il recupero di ieri, Telecom Italia (-1,5%).
Le Borse estere. Chiusura contrastata per le principali Borse del vecchio continente, che soffrono l'andamento incerto di Wall Street.
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