Piazza Affari unica in positivo, Ftse Mib +0,05% . Su Telecom e giù Fiat

Seduta in altalena per la Borsa di Milano, che chiude sulla parità con il Ftse Mib in rialzo dello 0,05% a 22.238 punti e l'All Share dello 0,01% a 22.864. La giornata era partita all'insegna di forti perdite, per poi invertire la rotta con l'avvio positivo di Wall Street e i dati migliori delle attese sull'occupazione nel settore privato diffusi dagli Usa; infine la frenata, con il calo a sorpresa delle scorte americane di petrolio. Stabile a 3,2 miliardi di controvalore il volume degli scambi. Sul listino milanese, l'unica piazza europea a conservare il segno positivo, contrastato il comparto bancario: rialzo per Unicredit (+0,22%), poco mossa Intesa Sanpaolo (+0,08%); scendono Mps (-0,94%) e Banco Popolare (-0,65%) mentre sul settore continua a gravare lo spettro di possibili ricapitalizzazioni. In calo Generali (-0,62%) e Fonsai (-0,15%). Brilla Telecom Italia(+2,42%) grazie alle promozioni degli analisti - giudizio «buy» nei report diffusi da Deutsche Bank e Societe Générale; il titolo continua la serie positiva avviata con la diffusione dei conti e si è riportato oggi a 1,14 euro, sui livelli di febbraio 2010. Oltre il doppio della media giornaliera dell'ultimo mese gli scambi, con 160 milioni di pezzi passati di mano. La maglia rosa del Ftse Mib va a Enel green power, con un balzo del 2,83%, mentre chiudono in calo gli altri titoli del settore: Eni lima lo 0,17%, Enel segna -0,28%, Saipem -0,76%. Giù Fiat (-0,83%) dopo i dati sulle immatricolazioni a febbraio, sotto la parità Fiat Industrial (-0,15%) mentre sale Exor (+0,5%); scivolone per Buzzi (-2,23%) nel giorno dei conti del colosso svizzero Holcim. Segno negativo per Ansaldo (-1,09%) all'indomani dei conti; in rialzo Stm (+1,73%) e Mediaset (+0,7%). Prese di beneficio su Luxottica (-1,08%); in calo Parmalat (-0,44%) con i fondi che hanno definito «infondate» le indiscrezioni relative a trattative per la cessione del 15,3% del gruppo. Fuori dal Ftse Mib scende Premafin (-2,82%) che resta in attesa in settimana del responso della Consob al quesito di Groupama sull'opa.
Le Borse estere. Le Borse europee riducono le perdite in chiusura grazie al buon andamento di Wall Street. Il Dax di Francoforte cede lo 0,58%, il Ftse100 di Londra perde lo 0,35% e il Cac40 di Parigi segna un ribasso dello 0,81% .