Stefania Malacrida
Sorellastra, anzi, cenerentola di piazza Duomo. «Piazza Diaz è larea del centro più difficile da valorizzare» ha detto ieri il vice sindaco Riccardo De Corato in visita al mercatino dellantiquariato che inaugura una nuova stagione di lotta al degrado. E questanno lappuntamento con gli oggetti depoca sarà doppio: oltre che lultimo sabato di ogni mese, ogni secondo giovedì. È lennesimo passo di un percorso di riqualificazione del centro iniziato dai commercianti e dal Comune dieci anni fa. «Una nuova iniziativa - ha detto De Corato -, originale ma di spessore. Ancora un esempio dellimpegno preso da questa amministrazione per restituire Milano ai milanesi», dichiara mentre va a zonzo tra le bancarelle. Lo incuriosisce un cumulo di oggetti depoca appartenuti allarmata rossa. Tra le scritte in cirillico, spiccano date di produzione risalenti agli anni Trenta. Elmetti, binocoli, cartoline. Si associano bene con i portici contemporanei di piazza Diaz, nata come vasca «mondana» di collegamento tra Missori e Duomo. Altri tempi. Oggi il passeggio di milanesi e turisti si concentra in Galleria, lasciando nellombra laltra ala di piazza Duomo, dove però il costo degli affitti è ugualmente proibitivo. Cifre da capogiro. Si parla di circa mille euro annuali al metro quadro, col risultato che un terzo dei negozi sono sfitti. Unemorragia di commercianti non solo piccoli, visto che gli ultimi ad andarsene sono stati Chicco e Autogrill.
Ma al tepore del sole, tutto acquista una luce migliore. È una bella giornata autunnale. Cade persino qualche foglia dagli alberi dellaiuola, gli unici nel raggio di un chilometro. «Chi dice che il centro è abbandonato afferma cose non veritiere», si spinge ad affermare il vice sindaco De Corato. Più coi piedi per terra Jolanda Ferri, portavoce di Asco-Duomo, lassociazione maggiore promotrice con Palazzo Marino dei mercatini: «Piazza Diaz sarebbe un angolino delizioso, se solo fosse più vitale». È in questottica che gli appuntamenti sono stati moltiplicati. Questanno, gli eventi saranno quasi a scadenza settimanale: lantiquariato, la fiera del libro antico ogni seconda domenica del mese, e la mostra di pittura in autunno e primavera, la prossima il 15 ottobre. Crocette sul calendario, che saranno in pochi a segnare. «La clientela è casuale, - spiega uno degli espositori -. Per questo lappuntamento di giovedì è interessante: verranno a fare shopping i dipendenti delle ditte durante la pausa pranzo». Già, il popolo degli uffici, lunico vero frequentatore del centro.
Piazza Diaz raddoppia lappuntamento con lantiquariato
Sotto i portici anche la fiera del libro e una mostra di pittura per riscoprire un angolo del centro
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