Piazza Duomo fa il pieno di moda Ora in passerella salgono i giovani

Largo ai giovani. Dopo i big, ora tocca ai neo stilisti presentare le proprie collezioni. Stasera alle 20 in piazza Duomo avranno inizio le sfilate delle promesse della moda. Un evento atteso che consacra ancora la piazza a location ideale e che sdogana una volta per tutte la settimana del fashion, dando accesso diretto agli eventi anche al grande pubblico. E portando le griffe fuori dalle aree con selezione all’ingresso.
Ci saranno gli spolverini fiorati di Rosa Clandestino, la giovane designer statunitense che sogna di vestire Rania di Giordania. Ci saranno le moderne rivisitazioni ispirate al burqua firmate Erkan Coruh, di origini turche. E poi sfilerà la collezione di Massimo Giorgetti, lo stilista originario di Cesena che un giorno vorrebbe avere in casa una scultura di Cattelan. DMajuscule porterà sotto i riflettori tessuti esclusivamente realizzati dai sarti italiani, Gail Sorroda giocherà con spallotte e maniche a sbuffo. La spagnola Elisa Palomino punterà tutto sul gusto e la compostezza giapponesi, Bragia presenterà nuove tecniche di tintura. Fantasie ispirate al futurismo, da Depero a Boccioni, per la collezione donna di David Koma, originario della Georgia. Effetti di trasparenze geometriche per Ohne Titel. Insomma, tante idee, tante provocazioni. Eccoli i sette finalisti della categoria pret-à porter del concorso «Who is on next? 2010». Assieme a loro anche due designer stranieri provenienti da Londra e New York.
La manifestazione è organizzata da Vogue Italia e dall’assessorato della Moda nell’ambito di Milano loves fashion. «Con questa iniziativa - commenta l’assessore comunale alla Moda ed eventi, Giovanni Terzi - la moda incontra il grande pubblico e dà spazio ai giovani talenti affinché il loro prezioso lavoro possa essere apprezzato non solo dagli addetti della moda ma anche da appassionati e curiosi».
A credere nei giovani per lanciare nuove idee è la stessa Franca Sozzani, regina di Vogue italia: «Milano - sostiene - è la città della moda per antonomasia, con la più alta concentrazione di grandi stilisti conosciuti in tutto il mondo. Ora apre le porte ai giovani. Solo trovando nuovi talenti, la città potrà continuare a mantenere il primato di capitale della moda». Accanto alle giovani promesse, ci sarà spazio anche per il cinema. La stilista Chiara Boni, per il marchio «Le petite robe», ha scelto di presentare la collezione primavera estate 2011 con un cortometraggio («Il cielo sopra Milano») che verrà proiettato dalle 11 alle 14 al teatro Agorà della Triennale.


Il progetto, ideato dalla stilista in collaborazione con il professor Gian Battista Canova e gli studenti di cinematografia dello Iulm, è un modo innovativo per combinare moda, fotografia e cinema in un corto pop, girato all’ottavo piano della Rinascente di piazza Duomo, nel salone di Aldo Coppola. «Ringrazio la stilista - commenta Terzi - perché con questa idea dimostra di aver colto i cambiamenti in atto nel sistema moda, sempre più vicino al grande pubblico».

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