Cronache

In piazza a festeggiare i 113 anni

Luca Russo

Tutti a De Ferrari per festeggiare un compleanno, anzi il compleanno. Non c'è nessuna iniziativa organizzata, ma il tam tam per celebrare in piazza i 113 anni del Genoa è partito attraverso gli sms e questa sera allo scoccare della mezzanotte nel cuore della città potrebbero essere davvero in tanti per ricordare che il 7 settembre del 1893 è nata la prima società di calcio in Italia. Non sarà l'unica iniziativa. A Molassana, i Figgi do Zena hanno fissato per domani il ritrovo nella sede di via Sertoli, a partire dalle 19.30. Il club farà un regalo a chi si presenterà dimostrando, documenti alla mano, di essere nato nello stesso giorno del Grifone. E poi sempre domani c'è l'appuntamento di Villa Piantelli in corso De Stefanis con l'iniziativa del 'Che l'Inse Group', formato da tifosi di Genova e Alassio, in programma alle 20.30.
Segnali e testimonianze di un entusiasmo in crescita attorno ad un Genoa che nel pre-campionato ha fatto stropicciare gli occhi. Gli abbonati continuano a crescere, si è toccata quota 14.100, e la squadra sembra già giocare a memoria. Entusiasmo anche nel gruppo. «Sono contento di essere al Genoa - ha dichiarato il difensore spagnolo Pedro Lopez, classe 1983 - è la mia grande occasione dopo le 13 presenze ad Arezzo e il brutto infortunio ai legamenti. Spero di conquistare con questa gloriosa squadra la serie A». Il gruppo di Gasperini si è ritrovato ieri a Pegli per riprendere la preparazione in vista dell'incontro di sabato a Vicenza. A parte si sono allenati Bega, Figueroa e Zeytulaev, che stanno seguendo un programma differenziato per recuperare dai rispettivi infortuni. È rientrato in gruppo invece Juric dopo aver recuperato dalla contrattura muscolare che lo aveva bloccato.

In Veneto non potrà comunque essere schierato perché deve scontare un turno di squalifica così come Criscito e Longo.

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