Piazza di Siena: al via l’edizione delle polemiche

Tre giorni al taglio del nastro del 76° Concorso ippico di Piazza di Siena. Con qualche polemica in più rispetto al passato e col desiderio di vivere comunque un evento unico nel suo genere. Tutto ruota attorno al fondo sabbioso dell’ovale di Villa Borghese, attorno al quale si è aperta una vera e propria querelle fra il presidente federale Cesare Croce e i suoi antagonisti, quelli che vorrebbero la sua poltrona per quello che viene considerato una sorta di «malgoverno». Ma il presidentissimo fa spallucce alle accuse, snocciola i numeri dei tesserati che di dieci anni fa confrontandoli con quelli di oggi (a suo favore) e giura che «anche quest’anno grazie anche al cambiamento del terreno, dall’erba alla sabbia, ci attendiamo un successo ancora maggiore rispetto a quello della passata edizione. Credo che avremo la possibilità di confermare lo Csio di Roma tra i migliori concorsi ippici del mondo».
Insomma, non si apre fra rose e fiori, ma quel che più importa è l’evento sportivo e non il resto. Così ecco puntati i fanali sulle nazioni che parteciperanno all’evento (in scena dal 22 al 25): Belgio, Gran Bretagna, Svezia, Germania, Irlanda, Olanda, Svizzera, Stati Uniti e Italia (rappresentata da 23 cavalieri) e sui momenti topici della manifestazione: la Coppa delle Nazioni in programma il 23, la gara di potenza (sabato) e la consueta chiusura affidata al Gran premio Roma. Il concorso dello Csio romano, inserito per il sesto anno consecutivo nella Samsung Super League, è tappa obbligatoria per le otto squadre nazionali meglio classificate nella stagione agonistica (e con loro il Paese ospitante), che concorreranno in altrettante competizioni internazionali ufficiali di primo livello. Il programma prevede quattro giornate di gare internazionali, la prima delle quali permetterà ai cavalli e ai cavalieri partecipanti di «fare il piede» sul campo di gara. La novità di quest’anno viene regalata da Giulio Rapetti, in arte Mogol, che nella giornata conclusiva si renderà promotore, assieme alla Federequestri, dell’iniziativa «Via Francigena a Cavallo - Un nuovo progetto europeo per itinerari antichi», sostenuta dal ministero per i Beni Culturali. L’appuntamento romano si chiuderà come sempre con il tradizionale Carosello dei Carabinieri in programma alle 21 di domenica sera.

Chiusura di sipario per il neo sindaco Gianni Alemanno che, presente alla presentazione ufficiale dell’evento, ha spiegato: «Il Comune sostiene e intende valorizzare l’evento per i suoi alti contenuti di qualità e per il livello tecnico sportivo, che in esso sono riconosciuti da tutto il mondo».

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