Pietro Acquafredda
A santAmbrogio, il 7 dicembre, sfida a distanza fra i due maggiori teatri italiani: la Scala e lOpera di Roma. Mentre Milano inaugura la stagione 2007 con Aida di Verdi - direttore Riccardo Chailly, regista Zeffirelli; Roma chiude il 2006, con Carmen di Bizet - direttore Alain Lombard. Negli anni che si ricordano, non era mai accaduto. La coincidenza ha colpito anche PierAlli, regista, scenografo e costumista di Carmen, che si dice «sorpreso, perché la Scala è la Scala!» E comunque la decisione di fare Carmen è antica: venne durante le fortunate recite dellOro del Reno - sempre a Roma: «lopera wagneriana - racconta PierAlli - vigilia della Tetralogia, faceva supporre che saremmo andati avanti con il Ring, nel breve volgere di poche stagioni. Invece no. A seguito del successo dellOro del Reno, mi fu proposta Carmen; il recente Tristano, sempre a Roma, è venuto dopo. Con tante opere in poco tempo, nel medesimo teatro, mi si voleva far fare una full immersion nel palcoscenico romano, per sperimentarne tutte le possibilità. Poi si è aggiunta anche limprevista inaugurazione del teatro di Valencia, col Fidelio di Beethoven, che non volevo accettare, per leccessiva concentrazione di lavoro in poche settimane, ma che poi sono stato contento di aver accettato». Perché nella sua lunga frequentazione del melodramma - ha fatto regie di opere di ogni tempo, da Monteverdi a Sciarrino, passando per Verdi, Mozart e Bellini - mancavano titoli popolarissimi come Carmen? «Semplicemente perché non me lavevano proposta prima dora; e forse perché la mia concezione dello spettacolo era sembrata a qualcuno poco adatta a titoli molto popolari». La sua Carmen come sarà? «Naturalmente non rinuncio alla spettacolarità dellarena, delle masse; ma non voglio passar sopra le tante raffinatezze dell'opera e linteriorità tutta psicologica della passione che agita la protagonista. Carmen e Don Josè sono soli nella loro tragedia, esattamente come il torero è solo quando affronta il toro; il pubblico, le grida rappresentano, laffresco, lambiente della tragedia, sono solo funzionali ad essa. Questa volta niente velatini, per non raffreddare lazione e allontanare i protagonisti dal pubblico». Lopera di Bizet è la sua protagonista? «Carmen è il fondamento dellopera; una donna solidissima contro la fragilità di Don Josè».
Lopera, in lingua originale francese con sopratitoli, avrà i dialoghi parlati, se pur ridotti, come nelloriginale.
Teatro dellOpera. Carmen di Bizet. Da questa sera (ore 20.30) a venerdì 15 dicembre. Info: 06-481601.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.