
I nomi delle operazioni militari non sono mai casuali, soprattutto a Washington. Il "martello di mezzanotte" (midnight hammer) trumpiano, abbattutosi sull’Iran verso le 2 del mattino domenica 22 giugno non fa eccezione. L’annuncio dell’operazione statunitense contro i siti nucleari iraniani è arrivato con un nome che ha subito attirato l’attenzione. Un’etichetta apparentemente semplice, ma che – come spesso accade nella nomenclatura militare – è tutt’altro che casuale. Dietro le due parole scelte dal Pentagono si cela una strategia comunicativa e simbolica precisa, pensata per rafforzare la percezione di potenza, precisione e determinazione.
Gli Usa sono entrati nella guerra lanciata da Israele contro l'Iran per cancellarne il programma atomico dopo che nella notte di giovedì 13 giugno, Israele aveva lanciato un potente attacco contro l'Iran. Tel Aviv ha attaccato le infrastrutture nucleari iraniane, decapitato i suoi vertici militari, ucciso scienziati di alto livello, e distrutto radar e postazioni missilistiche, usando aerei da guerra e droni introdotti clandestinamente nel Paese in precedenza. L'Iran ha risposto con diversi attacchi missilistici verso Israele. I bombardamenti tra le due parti sono continui. Ieri il premier israeliano Netanyahu ha dichiarato che l'azione avviata in Iran apre a opportunità di accordi di pace.
12:03 - Katz conferma: "Stiamo attaccando carcere di Evin e quartier generale dei pasdaran"
L'esercito israeliano sta attaccando il carcere di Evin. Lo ha confermato il ministro Israel Katz in una dichiarazione, secondo cui l'Idf "sta attualmente colpendo con una forza senza precedenti gli obiettivi del regime e gli organi di repressione governativa nel cuore di Teheran, tra cui il quartier generale dei Basij, la prigione di Evin per i prigionieri politici e gli oppositori del regime, l'orologio per la 'Distruzione di Israele' in Piazza della Palestina, il quartier generale della sicurezza interna delle Guardie Rivoluzionarie, il quartier generale dell'ideologia e altri obiettivi del regime".
11:43 - Putin: "Stiamo sostenendo il popolo iraniano"
La Russia sta facendo sforzi per sostenere il popolo iraniano. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin ricevendo al Cremlino il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. Lo riferiscono le agenzie russe. Il leader del Cremlino ha anche definito gli attacchi Usa contro l'Iran "un'aggressione immotivata e priva di giustificazione".
11:25 - Media iraniani: attacchi aerei delle Idf contro il sito di Fordow
sraele ha attaccato il sito nucleare di Fordow, a sud di Teheran: lo riportano i media iraniani. "L'aggressore ha attaccato di nuovo il sito nucleare di Fordow", ha riferito l'agenzia di stampa Tasnim, citando un portavoce dell'autorità di gestione della crisi nella provincia di Qom, dove si trova il sito.
11:23 - Raid israeliano "simbolico" contro l'ingresso del carcere di Evin
Le Idf hanno bombardato l'ingresso del carcere dove sono detenuti i prigionieri politici del regime. L'attacco ha distrutto solo il cancello d'entrata, evitando danni all'edificio o alle persone chiuse all'interno.
11:16 - Katz: "Stiamo colpendo l'Iran con forza senza precedenti"
Il ministro della Difesa Israel Katz afferma che l'Idf sta "attualmente colpendo con un regime di forza senza precedenti obiettivi e organi di repressione governativi nel cuore di Teheran". "Saranno presto pubblicate immagini che mostreranno la gravità dei danni", ha affermato in una nota rilasciata dal suo ufficio.
11:15 - Trump: "Raid contro Iran grande vittoria, gli Usa ora sono caldi come una pistola"
"Il nostro Paese è caldo come una pistola, sei mesi fa il nostro Paese era freddo come il ghiaccio, era morto". E' quanto ha affermato Donald Trump lodando, in una breve intervista al Wall Street Journal, i raid contro l'Iran come "una grande vittoria per il nostro Paese". Raid che, rivela oggi il giornale americano, ha deciso di ordinare dopo aver ricevuto una telefonato di Pete Hegseth sul Marine One che, sabato pomeriggio, lo portava dal suo golf club in New Jersey all'aeroporto per volare a Washington. Secondo fonti informate citate dal Journal, il presidente, che si è convinto che la diplomazia da sola non potrà impedire all'Iran di ottenere l'arma atomica, ha quindi dato luce verde al capo del Pentagono per avviare l'Operation Midnight Hammer. L'operazione però sembra avere un significato più ampio per Trump, come appare dalle dichiarazioni rilasciate al Journal, un modo per riaffermare il potere Usa nel mondo. "Sarai il nuovo sceriffo in città e riorienterai la nostra relazione con il resto del mondo", è stata l'esortazione che gli ha rivolto Lindsey Graham, capofila dei falchi che lo ha spinto ad attaccare, come ha rivelato lo stesso senatore repubblicano.
11:12 - Aiea: danni ingenti alla centrale di Fordow
l capo dell'agenzia delle Nazioni Unite per il controllo del nucleare, Rafael Mariano Grossi, ha dichiarato che si prevedono “danni molto ingenti” all'impianto sotterraneo iraniano di Fordow dopo l'attacco aereo statunitense di questo fine settimana con sofisticate bombe bunker buster.“Considerando la potenza esplosiva utilizzata e l'estrema sensibilità alle vibrazioni delle centrifughe, si prevede che i danni siano molto ingenti”, ha affermato aggiungendo che “al momento nessuno, compresa l'Aiea, è in grado di valutare appieno i danni sotterranei".
10:43 - Attacchi israeliani in corso contro siti militari a Teheran
L'Idf rende noto che l'aeronautica militare israeliana sta bombardando diversi siti militari a Teheran.
10:21 - Parlamento di Teheran vuole sospendere collaborazione con l'Aiea
Il Parlamento di Teheran sta valutando un disegno di legge per sospendere la cooperazione dell'Iran con l'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica. Lo ha dichiarato Ruhollah Motefakerzadeh, membro dell'ufficio della presidenza del Paramento iraniano. Anche il presidente del Parlamento iraniano, Mohammad Baqer Qalibaf, ha detto che "noi del Parlamento stiamo cercando di approvare un disegno di legge che sospenderebbe la cooperazione dell'Iran con l'Aiea finché non avremo garanzie oggettive sulla condotta professionale di questa organizzazione internazionale". Qalibaf ha aggiunto che Teheran non ha intenzione di sviluppare armi nucleari. "Il mondo ha visto chiaramente che l'Agenzia per l'energia atomica non ha adempiuto a nessuno dei suoi obblighi ed è diventata uno strumento politico", ha aggiunto.
10:16 - Idf: quattro raffiche di missili. Gravi danni nel sud, stop alla luce
L'Idf ha identificato un totale di otto missili lanciati dall'Iran verso Israele in quattro raffiche diverse, la maggior parte è stata intercettata, alcuni sono caduti sul territorio. La Compagnia elettrica israeliana (Iec) ha riferito che, a seguito di danni nei pressi di una infrastruttura strategica nel sud del Paese, si sono verificate interruzioni nella fornitura di energia elettrica a diverse comunità della zona.
10:04 - Idf: raffiche consecutive dall'Iran su tutto Israele
Ondate continue di missili balistici, lanciati a distanza di pochi minuti l'uno dall'altro, sono arrivate dall'Iran e continuano ad arrivare su tutto Israele. L'Idf fa sapere che sta intercettando i vettori missilistici. Il servizio di soccorso Magen David Adom rende noto che un missile non è stato abbattuto ed è caduto in Galilea.
10:00 - Teheran: raid durante i negoziati è tradimento della diplomazia
Gli attacchi lanciati contro l'Iran mentre erano in corso i colloqui sul suo programma nucleare sono stati un "tradimento della diplomazia". Lo ha dichiarato il portavoce della diplomazia di Teheran, Esmaeil Baqaei. "Noi e le generazioni future non dimenticheremo che gli iraniani erano nel mezzo di un processo diplomatico con un Paese che ora è in guerra con noi", ha affermato Baqaei riferendosi ai negoziati con gli Stati Uniti che sono stati condotti a Roma e a Muscat, in Oman. "Due giorni prima dell'inizio dei negoziati", ovvero del sesto round che era previsto a Muscat, "ci hanno attaccato militarmente. E' un tradimento della diplomazia e del principio del dialogo", ha aggiunto.
09:43 - Idf: Iran ha lanciato una seconda raffica di missili
L'esercito comunica che l'Iran ha lanciato una seconda ondata di missili dopo quella che ha fatto scattare gli allarmi dieci minuti fa a Tel Aviv, Gerusalemme, nel nord e nel sud di Israele.
09:35 - Iran avverte gli Usa: "Attacchi con cellule dormienti"
L'Iran aveva avvertito Donald Trump che, se fosse stato attaccato, avrebbe attivato attacchi con cellule dormienti all'interno degli Stati Uniti. Lo scrive Nbc aggiungendo che, in base alle sue fonti, il messaggio è arrivato a Trump tramite un intermediario durante il vertice del G7 in Canada la scorsa settimana. L'amministrazione Usa è in stato di massima allerta per qualsiasi potenziale ritorsione all'interno degli Usa. Il Dipartimento per la sicurezza interna ha lanciato ieri l'allarme: "Il conflitto con l'Iran sta creando un ambiente di minaccia elevata negli Stati Uniti".
09:34 - Sirene attive a Gerusalemme e nel sud dello Stato ebraico
Le sirene d'allarme per il lancio di missili dall'Iran stanno suonando anche a Gerusalemme, nel centro e nel sud di Israele.
09:26 - Sirene d'allarme a Tel Aviv e nel nord di Israele
Le sirene d'allarme sono scattate a Tel Aviv e nel nord di Israele per il lancio di missili dall'Iran.
09:10 - Media iraniani: 10 pasdaran uccisi in raid delle Idf a Yazd
Almeno 10 membri dei Guardiani della Rivoluzione iraniana, i Pasdaran, sono stati uccisi nei raid aerei israeliani condotti nelle scorse ore nella provincia di Yazd in Iran. Lo riporta l'agenzia di stampa Tasnim parlando anche di un imprecisato numero di Pasdaran feriti.
09:09 - Esercito iraniano: Trump ha iniziato la guerra, Teheran la finirà
"Trump, giocatore d'azzardo, lei può anche iniziare questa guerra, ma saremo noi a porvi fine". Così, in inglese, il portavoce dell'esercito iraniano Ebrahim Zolfaqari si è rivolto direttamente al presidente americano Donald Trump in un videomessaggio condiviso sui social. Dopo che gli Stati Uniti hanno bombardato siti nucleari iraniani, l'esercitod di Teheran ha aumentato gli obiettivi legittimi da colpire, ha affermato Zolfaqari, spiegando che gli Stati Uniti dovranno aspettarsi conseguenze gravi per le loro azioni.
09:02 - Idf, colpiti sei aeroporti
Le Idf, le Forze di difesa israeliane, hanno riferito di aver colpito almeno sei aeroporti in Iran, nella zona occidentale, centrale e orientale del Paese. Lo riferiscono i media israeliani.
09:00 - Iran, Russia: "Contatti con Usa in corso"
"I contatti con gli americani sono in corso. Anche per quanto riguarda l'Iran". Lo ha detto il consigliere del presidente russo Vladimir Putin, Yuri Ushakov, ai giornalisti.
08:43 - Idf: completata serie di attacchi contro siti di lancio missili iraniani
L'aeronautica militare israeliana ha completato questa mattina un'ondata di attacchi con oltre 15 jet da combattimento nell'area di Kermanshah, prendendo di mira i siti di lancio di missili balistici iraniani. Secondo l'esercito, gli attacchi hanno distrutto diversi siti di stoccaggio e lancio di missili balistici diretti verso Israele.
08:22 - Idf: nostro drone abbattuto nell'ovest
Un drone dell'aeronautica militare israeliana è stato abbattuto questa mattina nella zona di Khorramabad, nell'Iran occidentale. Lo hanno confermato le Idf, le Forze di difesa israeliane. "Durante le attività operative, un drone dell'Aeronautica militare è stato abbattuto in Iran. Non c'è timore di fughe di informazioni", afferma l'esercito israeliano. I media iraniani hanno riferito che il drone israeliano abbattuto era un modello Hermes. La scorsa settimana, un drone Hermes 900 dell'Aeronautica militare israeliano è stato abbattuto nella zona di Isfahan.
08:14 - Premier australiano: "Sosteniamo attacco Usa per impedire arma nucleare"
Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha espresso il suo sostegno all'attacco statunitense contro l'Iran. "Il mondo è da tempo concorde sul fatto che non si possa permettere all'Iran di dotarsi di un'arma nucleare. E noi sosteniamo le azioni per impedirlo", ha dichiarato Albanese in una conferenza stampa a Canberra, sollecitando anche un ritorno al dialogo per evitare una guerra su vasta scala.
08:02 - Trump lancia "Miga" e apre al cambio di regime in Iran
"Se l'attuale regime iraniano non è in grado di rendere di nuovo grande l'Iran, perché non dovrebbe esserci un cambio di regime??? MIGA!!!". Così, riprendendo lo slogan Maga (Make America great again), il presidente americano Donald Trump ha aperto alla possibilità di un cambio di regime in Iran.
07:51 - Iran, nuovo capo dell'esercito: "Daremo risposta ai crimini Usa"
"I crimini degli Stati Uniti hanno sempre ricevuto una risposta decisa. Questa volta non è diverso". Lo ha dichiarato il nuovo capo di Stato Maggiore dell'esercito iraniano, Amir Hatami, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Fars.
7.18 - Suonano di nuovo le sirene in Israele: "In arrivo missili dall'Iran"
Questa mattina all'alba è scattato di nuovo l'allarme anti-aereo in varie zone di Israele, comprese le città di Tel Aviv, Haifa e Gerusalemme. L'Idf infatti ha segnalato missili in arrivo dall'Iran, si legge in una nota dell'esercito
- Trump rinvia a domani la partenza per il vertice Nato di Amsterdam
Donald Trump ha rinviato a domani la partenza per il vertice Nato di Amsterdam, inizialmente annunciata per oggi.
- Missili iraniani contro Israele, esplosioni anche a Tel Aviv
Forti esplosioni sono state udite a Tel Aviv dopo l'allarme antiaereo lanciato dall'Idf per l'arrivo di alcuni missili iraniani.
- Gaza: nove civili morti durante attacco dell'artiglieria israeliana
Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa palestinese Wafa, nove civili sarebbero stati uccisi nella tarda serata di domenica a causa di un colpo di artiglieria israeliana. I civili erano in attesa di aiuti alimentari nell'area di Al-Waha, a nord-ovest di Gaza City.