
Il cessate il fuoco tra Israele e Iran è scattato alle 6 ora italiana. Fondamentale la mediazione del Qatar. Il presidente Usa Donald Trump: "Mi congratulo con entrambi i Paesi per aver avuto il coraggio e l'intelligenza di porre fine a quella che dovrebbe essere chiamata la Guerra dei 12 giorni".
22:41 - New York Times: per gli 007 Usa, l'Iran ha trasferito l'uranio in siti segreti
I bombardamenti americani sui siti nucleari iraniani non hanno causato il crollo degli edifici sotterranei ma hanno bloccato gli ingressi di due delle strutture. Lo riporta il New York Times citando le valutazioni preliminari dell'intelligence americana, secondo le quali le scorte di uranio arricchito dell'Iran sono state spostate, prima dell'attacco, in siti segreti. Le indiscrezioni confermano quelle di Cnn sul fatto che il programma nucleare iraniano è stato ritardato di qualche mese. Le valutazioni preliminari, osserva il Nyt,sembrano suggerire che le dichiarazioni di Donald Trump sulla distruzione totale dei siti sia esagerata.
Il rapporto della Defense Intelligence Agency, riporta il New York Times, indica che i siti nucleari colpiti non sono stati danneggiati quanto alcuni funzionari dell'amministrazione avevano sperato e che l'Iran mantiene il controllo di quasi tutto il suo materiale nucleare. Questo significa che se Teheran decide di costruire un'arma nucleare potrebbe essere ancora in grado di farlo in tempi relativamente brevi. Gli attacchi hanno gravemente danneggiato il sistema elettrico di Fordow e non è chiaro quanto ci vorrà all'Iran per accedere agli edifici sotterranei e poi riparare gli impianti elettrici e reinstallare le apparecchiature che erano state spostate.
22:26 - Casa Bianca smentisce Cnn: vuole sminuire Trump
Le indiscrezioni della Cnn sulle presunte valutazioni preliminari dell'intelligence sull'attacco all'Iran sono "completamente sbagliate". Lo afferma la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt. "La fake news Cnn colpisce ancora", posta Leavitt. "La fuga di notizie di questa presunta valutazione è un chiaro tentativo di sminuire il presidente Trump e screditare i coraggiosi piloti di caccia che hanno condotto una missione perfettamente eseguita per annientare il programma nucleare iraniano", aggiunge Leavitt.
22:23 - Intercettati due droni in avvicinamento ad Israele
Questa sera, due droni in avvicinamento al territorio israeliano, molto probabilmente provenienti dall'Iran, sono stati intercettati dall'IAF. Le intercettazioni sono avvenute al di fuori del territorio israeliano. Le sirene sono state attivate in aree aperte, come da protocollo. Lo rendono noto le Forze di Difesa Israeliane.
21:16 - Cnn: raid Usa hanno ritardato il nucleare iraniano solo di mesi
I raid Usa contro tre impianti nucleari iraniani lo scorso fine settimana non hanno distrutto i componenti principali del programma nucleare iraniano e probabilmente ne hanno solo ritardato l'avvio di mesi: lo riferisce in esclusiva la Cnn in base ad una prima valutazione dell'intelligence americana descritta da tre persone informate in merito. La valutazione è stata prodotta dalla Defense Intelligence Agency (Dia), il braccio operativo dell'intelligence del Pentagono. Si basa su una valutazione dei danni di battaglia condotta dal Comando Centrale degli Stati Uniti in seguito agli attacchi statunitensi, ha affermato una delle fonti.
21:06 - Netanyahu: "Stamani eliminate centinaia di agenti iraniani"
"Su ordine di Trump, l'esercito americano ha distrutto l'impianto di Fordow. Abbiamo attaccato decine di altre strutture, inclusi laboratori e impianti di produzione di centrifughe", ha detto Benyamin Netanyahu in una dichiarazione. "Abbiamo colpito l'intero archivio, che concentrava tutte le conoscenze dell'Iran per creare una bomba atomica. Stamattina presto, poche ore prima del cessate il fuoco, abbiamo inferto al regime degli ayatollah il colpo più duro della sua storia. Abbiamo eliminato centinaia di agenti del regime nell'attacco più devastante che abbia mai visto negli ultimi 50 anni", ha affermato il premier israeliano.
21:02 - Netanyahu: "Eliminato in un solo colpo l'alto comando iraniano"
Nella dichiarazione rilasciata questa sera, il primo ministro Benyamin Netanyahu ha affermato: " Con un solo colpo - un solo attacco - abbiamo eliminato l'alto comando iraniano, compresi tre capi di stato maggiore e altri alti funzionari, e negli stessi momenti abbiamo eliminato i principali scienziati nucleari che guidavano il programma atomico e cercavano di portarci distruzione e morte". "Per decenni ho promesso che l'Iran non avrebbe avuto armi nucleari e, grazie alle operazioni brillanti condotte dai nostri combattenti, abbiamo annientato il progetto nucleare iraniano. E se qualcuno tenterà di ricostruirlo, agiremo con la stessa determinazione e potenza per stroncare ogni tentativo. L'Iran non avrà armi nucleari", ha affermato.
20:40 - Katz a Hegseth: Israele rispetterà la tregua finché lo farà anche Teheran
"Ho parlato qualche istante fa con il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth. L'ho ringraziato per la coraggiosa decisione del presidente Donald Trump di agire con Israele contro la minaccia nucleare iraniana. Il segretario ha elogiato Israele e l'Idf per i risultati storici raggiunti. Ho sottolineato che Israele rispetterà il cessate il fuoco, finché lo farà anche l'altra parte. Abbiamo concordato di approfondire la stretta cooperazione in materia di sicurezza tra Stati Uniti e Israele". Così il ministro della Difesa israeliano Isarel Kat su X.
20:27 - Media israeliani: le Idf stavano per colpire 15 obiettivi prima dello stop di Trump
Israele si preparava a colpire 15 "importanti obiettivi del regime" in Iran per rispondere alla violazione da parte di Teheran dell'appena dichiarato cessate il fuoco, prima che Donald Trump dicesse a Benjamin Netanyahu di non portare a termine l'attacco. E' quanto rivela Channel 12, aggiungendo che il premier israeliano ha quindi ordinato agli aerei israeliani che erano già nei cieli iraniani di fermarsi. Una ricostruzione che concorda con quello che Trump ha raccontato ai giornalisti a bordo dell'Air Force One, spiegando di aver detto a Netanyahu di "far tornare indietro gli aerei".
19.58 - Iran: continueremo il programma nucelare
L'Iran sta lavorando alla ripresa del programma nucleare, dopo gli attacchi lanciati da Israele e Stati Uniti che avevano lo scopo di fermarlo o almeno danneggiarlo pesantemente. Il capo dell'Organizzazione per l'energia atomica iraniana Mohammad Eslami ha dichiarato all'agenzia di stampa "Mehr": "Avevamo intenzione di non interrompere il processo dell'industria nucleare". "Abbiamo preso le misure necessarie e stiamo stimando l'area danneggiata", ha aggiunto
19.25 - Idf, campagna contro Teheran non è finita, ora nuova fase
"Abbiamo concluso un capitolo importante, ma la campagna contro l'Iran non è finita. Stiamo entrando in una nuova fase, che si basa sui risultati dell'operazione attuale. Abbiamo fatto regredire di anni il progetto nucleare iraniano, e lo stesso vale per il suo programma missilistico". Lo ha dichiarato il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano (Idf), il tenente generale Eyal Zamir, secondo quanto riporta il Times of Israel. "Nonostante il risultato fenomenale, dobbiamo mantenere i piedi per terra. Ci attendono molte sfide. Dobbiamo rimanere concentrati; non c'è tempo per cullarci sugli allori", ha aggiunto Zamir, parlando mentre è in vigore un fragile cessate il fuoco fra Israele e Iran.
19:22 - Iran annuncia la fine della "guerra dei 12 giorni"
Il presidente iraniano Masud Pezeshkian ha annunciato "la fine della guerra dei 12 giorni imposta" al suo Paese.
19:17 - Idf: da questa sera fine restrizione per i civili in Israele
"A seguito della valutazione della situazione e dell'approvazione del ministro della Difesa, Israel Katz, è stato deciso che a partire da oggi (martedì) alle 20" ora di Israele, le 19 in Italia, "saranno apportate modifiche immediate alle linee guida difensive del Comando del Fronte Interno" e "tutte le aree del Paese passeranno alla piena attività senza restrizioni". Lo annuncia l'esercito israeliano (Idf), precisando che le modifiche al momento resteranno in vigore "da martedì 24 giugno 2025 alle ore 20 fino a giovedì 26 giugno 2025 alle ore 20".
18:49 - Israele: uccisi nei nostri raid almeno 14 scienziati nucleari
Sono almeno 14 i fisici e gli ingegneri nucleari iraniani che erano "personalmente coinvolti" nello sviluppo di armi nucleari e sono stati uccisi negli attacchi di Israele. Lo ha detto l'ambasciatore di Israele in Francia, Joshua Zarka, in un'intervista rilasciata ad Associated Press. Zarka ha dichiarato che "il fatto che l'intero gruppo sia scomparso sta sostanzialmente riportando indietro il programma di diversi anni, di parecchi anni" e ha aggiunto che gli attacchi potrebbero dissuadere altri scienziati dal prendere il loro posto. "Penso che chi verrà chiamato a partecipare a un futuro programma di armi nucleari in Iran ci penserà due volte", ha dichiarato nell'intervista, che è stata rilasciata lunedì. Oggi la tv di Stato iraniana ha riferito della morte di un altro scienziato nucleare iraniano, Mohammad Reza Sedighi Saber, in un attacco israeliano. Gli analisti nucleari sostengono che l'Iran disponga di altri scienziati in grado di sostituire gli esperti uccisi.
Secondo l'Idf, 9 degli scienziati sono stati uccisi nella prima ondata di attacchi israeliani del 13 giugno. L'ambasciatore israeliano in Francia sostiene che questi omicidi renderanno "quasi" impossibile per l'Iran costruire armi a partire dalle infrastrutture e dai materiali nucleari che potrebbero essere sopravvissuti a quasi 2 settimane di attacchi aerei israeliani e alle massicce bombe anti-bunker Usa. Ma gli esperti nucleari sostengono che lo sforzo senza precedenti di Israele contro le menti dietro il programma nucleare iraniano potrà solo rallentarlo e non fermarlo. I governi europei affermano che la sola forza militare non può sradicare il know-how nucleare dell'Iran, motivo per cui vogliono una soluzione negoziata per mettere a tacere le preoccupazioni sul programma iraniano. "Gli attacchi non possono distruggere le conoscenze acquisite dall'Iran nel corso di diversi decenni, né l'ambizione del regime di utilizzare tali conoscenze per costruire un'arma nucleare", ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico David Lammy ai parlamentari della Camera dei Comuni.
Da tempo Israele è sospettato di aver ucciso scienziati nucleari iraniani, ma in precedenza non aveva rivendicato la responsabilità come ha fatto invece questa volta. Nel 2020 l'Iran ha accusato Israele di aver ucciso il suo massimo scienziato nucleare, Mohsen Fakhrizadeh, con una mitragliatrice telecomandata. Senza affermare che Israele abbia ucciso Fakhrizadeh, l'ambasciatore israeliano in Francia ha dichiarato che "l'Iran avrebbe avuto una bomba già da tempo" se non fosse stato per le ripetute battute d'arresto del suo programma nucleare, alcune delle quali attribuite dall'Iran al sabotaggio israeliano. "Non hanno ancora raggiunto la bomba", ha detto Zarka, "ognuno di questi incidenti ha ritardato un pò il programma". Il diritto internazionale umanitario vieta l'uccisione intenzionale di civili e non combattenti, ma gli studiosi di diritto sostengono che tali restrizioni potrebbero non applicarsi agli scienziati nucleari se questi facessero parte delle forze armate iraniane o partecipassero direttamente alle ostilità. Parlando con AP, l'ambasciatore Zarka ha fatto una distinzione fra la ricerca nucleare civile e gli scienziati presi di mira da Israele: "Una cosa è studiare fisica e sapere esattamente come funziona il nucleo di un atomo e cos'è l'uranio", ma trasformare l'uranio in testate nucleari che possano essere montate su missili "non è così semplice", ha affermato. "Queste persone avevano il know-how per farlo e stavano sviluppando ulteriori competenze in tal senso. Ed è per questo che sono state eliminate", ha concluso.
18:41 - Capo Idf: "Non ci adagiamo sugli allori, focus torna sul rovesciamento di Hamas"
Nonostante la tregua con l'Iran, il capo di Stato maggiore delle Forze di difesa israeliane, Eyal Zamir, ha dichiarato che la campagna militare non è conclusa e che l'attenzione ora torna sulla Striscia di Gaza. Lo ha detto durante una valutazione operativa, secondo quanto riferito dallo stesso esercito israeliano e ripreso dal Times of Israel. "Nonostante l'incredibile risultato ottenuto, dobbiamo restare con i piedi per terra. Ci attendono ancora molte sfide. Dobbiamo rimanere concentrati; non c'è tempo per adagiarci sugli allori - ha affermato Zamir - Abbiamo concluso un capitolo importante, ma la campagna contro l'Iran non è finita. Stiamo entrando in una nuova fase, che si basa sui risultati raggiunti nell'operazione attuale. Abbiamo fatto arretrare di anni il progetto nucleare dell'Iran, e lo stesso vale per il suo programma missilistico". "Adesso - ha aggiunto il generale - l'attenzione torna su Gaza, sulla liberazione degli ostaggi e sul rovesciamento del regime di Hamas".
18:33 - Media iraniani: ucciso un altro scienziato nucleare
Uno scienziato nucleare iraniano di alto profilo, Mohammad Reza Sedighi Saber, è stato ucciso in un attacco israeliano, diventando l'ultimo di una lista di esperti nucleari di alto livello uccisi in attacchi israeliani negli ultimi 12 giorni. Lo riferisce la tv di Stato iraniana, secondo cui è stato ucciso nella residenza di suo suocero in un attacco avvenuto nelle prime ore di oggi nel nord del Paese. Mohammad Reza Sedighi Saber era stato sanzionato il mese scorso dal dipartimento di Stato Usa. Secondo l'emittente, 3 proiettili hanno colpito la residenza, mentre una precedente serie di attacchi aveva ucciso il figlio 17enne dello scienziato il 13 giugno.
Ieri il Council on Foreign Relations, think tank Usa, ha affermato che gli attacchi israeliani hanno ucciso almeno 10 scienziati nucleari dall'inizio della guerra tra Israele e Iran. Il mese scorso il dipartimento di Stato americano aveva descritto Sedighi Saber come il capo del gruppo 'Shahid Karimì dell'Organizzazione iraniana per l'innovazione e la ricerca difensiva, che lavora su progetti relativi agli esplosivi, aggiungendo che era "legato a progetti che includono la ricerca e la sperimentazione applicabili allo sviluppo di dispositivi esplosivi nucleari".
17:57 - Pazeshkian: "Israele e Usa non possono imporre ambizioni ingiuste con la forza"
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha dichiarato che né Israele né gli Stati Uniti "possono imporre ambizioni ingiuste con la forza", mentre entra in vigore la tregua tra Teheran e Tel Aviv dopo 12 giorni di scontri armati. "L'Iran è stato costretto al conflitto militare per difendersi, e spero che non saremo mai più costretti a combattere", ha affermato Pezeshkian in una telefonata con il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Zayed, secondo quanto riportato dall'agenzia ufficiale Irna.
17:32 - Trump: "Un onore distruggere le capacità nucleari di Teheran"
"Sia Israele che l'Iran volevano egualmente fermare la guerra. È stato un grande onore per me distruggere tutte le strutture e le capacità nucleari, per poi fermare la guerra!". Lo ha dichiarato il presidente americano Donald Trump in un post su Truth Social.
16.44 - Trump: "Iran non avrà nè arricchimento uranio nè bomba nucleare"
"Non avranno l'arricchimento e non avranno un'arma nucleare": lo ha ribadito Donald Trump parlando dell'Iran a bordo dell'Air Force One. "E sanno che diventeranno una grande nazione commerciale. Sapete, sono ottimi commercianti e diventeranno una grande nazione commerciale. E hanno molto petrolio", ha aggiunt
16:13 - Un altro europeo arrestato per spionaggio in Iran
Secondo un nuovo report di Tasnim, un altro cittadino europeo, che aveva visitato l'Iran fingendosi un turista, è stato arrestato nella provincia meridionale di Bandar Abbas dalle Guardie Rivoluzionarie per aver filmato le zone sensibili e militari della provincia.
15:58 - Media israeliani: in corso colloqui tra Netanyahu e ministri su guerre in corso
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sta tenendo una conference call urgente con il piccolo gruppo di ministri e collaboratori che stanno prendendo decisioni cruciali sulle guerre in corso in Israele. Lo riporta la rete israeliana Channel 12.
15:39 - Pasdaran: se gli Usa faranno un nuovo raid, ci sarà lezione storica
Se gli Stati Uniti attaccheranno di nuovo l'Iran, subiranno una "lezione storica", minaccia il comandante della Guardia Rivoluzionaria iraniana, Mohamed Pakpur. Qualsiasi nuovo attacco indurrà Teheran a impartire a Washington "una lezione storica" e una "risposta ancora più schiacciante", in seguito al lancio di missili contro una base statunitense in Qatar in risposta al bombardamento statunitense di tre impianti nucleari iraniani. L'attacco alla base di Al Udeid, ha aggiunto Pakpur, ha colpito "il cuore del Comando Centrale degli Stati Uniti in Medio Oriente". Gli impianti hanno subito danni materiali nonostante l'intervento dei sistemi di difesa aerea, ha sottolineato. Donald Trump è "stupido e ignorante" per aver ordinato il bombardamento dei siti nucleari dell'Iran.
15:34 - Pazeshkian: "Non violeremo la tregua, pronti a tornare al tavolo negoziale"
L'Iran non violerà il cessate il fuoco a meno che non lo faccia Israele. Lo ha assicurato il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, aggiungendo di essere "pronto a tornare al dialogo e a difendere i diritti degli iraniani al tavolo negoziale". Lo riporta Al Arabiya.
15.02 - Israele: "Stop attacchi dopo colloquio con Trump"
L'ufficio di Netanyahu ha confermato la conversazione avvenuta fra il primo ministro israeliano e il presidente Usa Trump, fornendo una versione più positiva della telefonata rispetto alla versione che alcuni funzionari della Casa Bianca hanno fornito ai giornalisti. "Nella conversazione - afferma l'ufficio premier - il presidente Trump ha espresso il suo immenso apprezzamento per Israele, che ha raggiunto tutti i suoi obiettivi di guerra. Il presidente ha anche espresso fiducia nella stabilità del cessate il fuoco". Poco prima della loro telefonata, Trump aveva criticato Israele per aver attaccato con forza l'Iran dopo l'annuncio dell'imminente cessate il fuoco e per aver risposto agli attacchi missilistici iraniani dopo l'entrata in vigore della tregua. "In seguito al colloquio tra il presidente Trump e il primo ministro Netanyahu, Israele si è astenuto da ulteriori attacchi", afferma l'Ufficio del primo ministro.
14.05 - Colpito radar a Nord di Teheran
L’Aeronautica militare israeliana ha effettuato un piccolo attacco contro un radar iraniano a nord di Teheran. Lo confermano fonti ufficiali israeliane citate da Times of Israel. Il raid, spiegano le fonti, arriva in risposta al lancio da parte dell’Iran di due missili balistici contro Israele dopo l’inizio del cessate il fuoco di questa mattina.
13.37 - Colloquio Trump-Nentanyahu: "Israele ridurrà l'attacco, i caccia si ritirano"
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha avito un colloquio telefonico con Donald Trump, dopo l'appello rivolto a Israele da parte del presidente americano a non "sganciare le bombe" su Teheran e rispettare il cessate il fuoco. Lo ha rivelato il giornalista di Axios, Barak Ravid, che cita una fonte israeliana, secondo cui Trump avrebbe chiesto a Netanyahu di non attaccare l'Iran, mentre il premier avrebbe risposto di non poter cancellare l'attacco e che era necessaria una risposta alla violazione del cessate il fuoco da parte di Teheran. Alla fine i due leader avrebbero concordato di ridurre significativamente la portata dell'offensiva, limitandola a un attacco contro un solo obiettivo
12.50 - Trump: "Non sono contento che Iran e Israele abbiano violato la tregua"
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è detto "non contento" per le violazioni del cessate il fuoco da parte di Israele e Iran. Parlando con i giornalisti prima di decollare per L'Aja, dove parteciperà al summit della Nato, il capo della Casa Bianca ha sottolineato di essere "davvero scontento" per Israele. Poi parlando coi giornalisti ha aggiunto: "Hanno combattuto così duramente che non sanno cosa c.... stanno facendo". "Israele. Non sganciate quelle bombe. Se lo fate, è una violazione grave. Riportate a casa i vostri piloti, subito!". Ha poi scritto su Truth il presidente.
12.44 - Nyt, su tregua Trump ha colto di sorpresa anche sua amministrazione
Annunciando il cessate il fuoco fra l'Iran e Israele il presidente americano Donald Trump avrebbe "colto di sorpresa" anche i rappresentanti più importanti della sua stessa amministrazione, riporta il New York Times, citando una fonte alla Casa Bianca. Secondo quanto riportato Trump avrebbe avuto colloqui con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e rappresentanti iraniani diverse ore prima della dichiarazione. L'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani avrebbe svolto un importante ruolo di mediazione.
12.41 - Qatar, colloqui indiretti Hamas-Israele per tregua a Gaza
"Hamas e Israele condurranno negoziati indiretti per un cessate il fuoco a Gaza nei prossimi due giorni", ha affermato il primo ministro del Qatar Al Thani in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro libanese Nawaf Salam. Al Thani ha dichiarato di "sperare che Israele non approfitti della situazione con l'Iran per attaccare Gaza". Lo riferiscono i media israeliani citando Reuters.
11.43 - Iran: Israele ha attaccato dopo il cessate il fuoco
L'Iran accusa Israele di aver condotto attacchi dopo l'annuncio del cessate il fuoco. Lo afferma la tv di stato iraniana
11.40 - Iran: 610 persone uccise dall'inizio guerra con Israele
L'Iran ha affermato che almeno 610 persone sono state uccise dall'inizio della guerra con Israele
11.39 - Iran: "Tasferimento detenuti dal carcere di Evin"
Media iraniani riportano che le autorità hanno deciso il "trasferimento" di detenuti dal carcere di Evin, a Teheran, dopo gli attacchi israeliani.
11.23 - Teheran: lavoriamo a rilancio programma nucleare
Mohammad Eslami, capo dell'Organizzazione per l'energia atomica dell'Iran, ha dichiarato che Teheran sta "valutando la possibilità di riparare e rilanciare le parti danneggiate dell'industria nucleare". Lo riporta Iran International. "Abbiamo pianificato in modo che non ci fossero interruzioni nel processo produttivo", ha aggiunto.
9.45 - Nuovo lancio di missili su Israele
Le sirene risuonano ad haifa e in diverse città nel nord di Israele mentre l’esercito avverte dell’arrivo di missili iraniani dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco.
8.20 - Israele: "Raggiunti gli obiettivi"
"Alla luce del raggiungimento degli obiettivi dell'operazione e in pieno coordinamento con il presidente Trump, Israele ha accettato la proposta del presidente per un cessate il fuoco bilaterale" con l'Iran. È quanto si legge in una nota del governo israeliano dopo l'annuncio del presidente degli Stati Uniti. "Israele ringrazia il presidente Trump e gli Stati Uniti per il loro sostegno nella difesa e la loro partecipazione nell'eliminare la minaccia nucleare iraniana - prosegue la dichiarazione diffusa dall'ufficio del premier Benjamin Netanyahu -. Con l'operazione lo Stato di Israele ha raggiunto traguardi storici e si è posto alla pari con le potenze mondiali". "È un grande successo per il popolo di Israele e per i suoi combattenti che hanno rimosso le due minacce esistenziali per il nostro Stato e garantito l'eternità di Israele".
07.10 - Media iraniani: "Entrata in vigore la tregua"
L’agenzia di stampa iraniana Fars, vicina al governo di Teheran, riferisce che "dopo l’ultimo attacco missilistico il cessate il fuoco con Israele è iniziato alle 7.30 del mattino ora di Teheran".
07.00 - Missili su Israele dopo l'annuncio di Trump
È di 4 morti e una ventina di feriti il bilancio del lancio di missili iraniani contro Israele, avvenuto dopo l'annuncio del presidente americano Donald Trump di un cessate il fuoco tra Teheran e Tel Aviv, che non è stato al momento confermato da nessuna delle due parti. Tutte e quattro le vittime si contano a Beersheba, nel sud di Israele, dove un missile balistico lanciato da Teheran ha colpito un edificio residenziale. Ricerche in corso di eventuali sopravvissuti sotto le macerie.
1.06 - Reuters: l'Iran accetta la proposta di cessate il fuoco mediato dal Qatar
Un funzionario iraniano ha confermato alla Reuters che Teheran ha accettato il cessate il fuoco. Lo riporta Sky News. Secondo il giornalista Barak Ravid l'intesa è stata raggiunta con la mediazione del Qatar. Secondo Ravid dopo l'attacco contro il Doha, l'Iran ha detto sapere alla Casa Bianca, via Qatar, che non ci sarebbero stati altri attacchi. Washington a sua volta avrebbe fatto sapere che non ci sarebbero stati ulteriori attacchi americani. Poi sono arrivati i colloqui sul cessate il fuoco che hanno coinvolto anche l'Iran.
מאחורי הקלעים: הפסקת האש סוכמה בתיווך קטארי ואמריקני בין ישראל לבין איראן, כך אמרו מקורות שמעורים בנושא
— Barak Ravid (@BarakRavid) June 23, 2025
לאחר התקיפה על הבסיס האמריקני, איראן העבירה מסר לבית הלבן באמצעות קטאר לפיו לא תבצע תקיפות נוספות וכי תגובתה הסתיימה, כך מסר מקור שמעורה בפרטים
הבית הלבן השיב…
00.38 - Trump: "Se il cessate il fuoco regge per 24 ore la guerra è finita"
"Ufficialmente, l'Iran inizierà il cessate il fuoco" tra sei ore e "alla dodicesima ora, lo inizierà Israele". Lo scrive Donaòd Trump su Truth precisando che se la tregua durerà per 24 ore "sarà salutata la fine della guerra dei dodici giorni".
00.32 - Trump: "Israele e Iran hanno concordato tregua di 12 ore"
"Partendo dal presupposto che tutto funzioni come dovrebbe, e così sarà, vorrei congratularmi con entrambi i Paesi, Israele e Iran, per aver avuto il coraggio e l'intelligenza per porre fine a quella che dovrebbe essere chiamata 'la Guerra dei 12 giornì". Lo scrive il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, annunciando sul social Truth il cessate il fuoco tra Israele e Iran."Questa - conclude Trump - è una guerra che avrebbe potuto durare anni e distruggere l'intero Medioriente, ma non l'ha fatto e non lo farà mai! Dio benedica Israele, Dio benedica l'Iran, Dio benedica il Medioriente, Dio benedica gli Stati Uniti d'America e Dio benedica il mondo".
22.31 - Axios: "Trump vuole lo stop alla guerra"
Un alto funzionario della Casa Bianca ha detto al giornalista Barak Ravid, corrispondente da Washington di Axios, che "l'obiettivo attuale del Presidente Trump è porre fine alla guerra e intende comunicarlo al Primo Ministro Netanyahu". "Vogliamo un accordo e non vogliamo altre guerre", ha affermato l'alto funzionario della Casa Bianca, secondo quanto riporta lo stesso Ravid su 'X'.
A White House official told me that Trump's goal now is to end the war and he is going to make it clear to Israeli prime minister Benjamin Netanyahu. "We want a deal and don't want any more war", the official said https://t.co/54q1QDgqgg
— Barak Ravid (@BarakRavid) June 23, 2025

22.28 - Israele potrebbe chiudere presto le operazioni militari contro Teheran
Israele ritiene di poter raggiungere i suoi obiettivi militari rimanenti in Iran nei prossimi giorni, il che potrebbe portare a un cessate il fuoco, ha dichiarato un funzionario israeliano alla Cnn. Gli attacchi contro gli obiettivi individuati dai servizi segreti sono prossimi al completamento, ha aggiunto il funzionario. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato domenica che Israele è "molto, molto vicino al completamento" dei suoi obiettivi militari in Iran e ha chiarito di non voler essere trascinato in una guerra di logoramento con l'Iran.
22.17 - Fonti Usa: "Trump non risponderà all'attacco dell'Iran"
Donald Trump non prevede rispondere con un altro intervento militare contro l'Iran dopo il suo attacco "fallito" contro una base americana in Qatar. Lo ha dichiarato un funzionario militare al New York Post. "Finché le cose resteranno così, Trump non ha intenzione di reagire alla 'fallita rappresaglià", ha affermato la fonte, suggerendo che le tensioni in Medio Oriente dovrebbero attenuarsi
22.00 - Trump: "Risposta di Teheran debole. Ci avevano avvisato in anticipo"
Con un post su Truth Donald Trump ha commentato l'attacco iraniano contro la base Usa in Qatar: "L'Iran ha ufficialmente risposto alla nostra distruzione dei loro impianti nucleari con una reazione molto debole, come ci aspettavamo, e che abbiamo contrastato in modo molto efficace. Sono stati lanciati 14 missili: 13 sono stati abbattuti e 1 è stato lasciato andare, perché diretto in una direzione non minacciosa. Sono lieto di annunciare che nessun americano è rimasto ferito e che non si sono verificati danni. Voglio ringraziare l'Iran per averci avvisato tempestivamente, il che ha permesso di non perdere vite umane e di non ferire nessuno. Forse l'Iran può ora procedere verso la pace e l'armonia nella regione, e incoraggerò con entusiasmo Israele a fare lo stesso"
21.29 - Khamenei: "Non abbiamo attaccato nessuno e non ci sottometteremo agli attacchi di nessuno"
La guida suprema iraniana Ali Khamenei commenta su X, in arabo il raid contro le basi Usa in Qatar. nel post una bandiera usa in fiamme e una scritta: "Nn abbiamo attaccato nessuno, non accettiamo gli attacchi di nessuno, non ci sottometteremo agli attacchi di nessuno: questa è la logica della nazione iraniana".
ما تعرّض به کسی نکردیم
— KHAMENEI.IR | فارسی (@Khamenei_fa) June 23, 2025
و به هیچ وجه تعرّض احدی را هم قبول نمیکنیم
و تسلیم تعرّض هیچ کس نمیشویم؛
این منطق ملّت ایران است.#بشارت_فتح #الله_اکبر pic.twitter.com/gMKCAyf2mc
21.01 - L'Iran continuerà al sua rappresaglia
Un funzionario iraniano ha detto all'agenzia Reuters che Teheran continuerà la sua rappresaglia in risposta ai raid americani, ma anche che la repubblica islamica avvierà la diplomazia dopo aver punito l'aggressore. Lo stesso funzionario ha ribadito che per avviare un negoziato i raid americani e israeliani devono finire
20.46 - Usa coinvolti nell'abbattimento dei missili iraniani verso il Qatar
Gli Stati Uniti sono stati coinvolti nell'intercettare i missili iraniani lanciati contro la sua base in Qatar. Lo riporta Fox citando alcune fonti. Doha ha in precedenza riferito di averli intercettati tutti.
20.06 - Trump pronto a intensificare le operazioni militari Usa
Secondo la Cnn la Casa Bianca ora studia le contromosse. Secondo un funzionario dell'amministrazione Trump sarebbe pronto a intensificare il coinvolgimento militare americano nella regione se necessario.
19.53 - Qatar attaccato con missili a corto e medio raggio
La Cnn riporta che l'ondata di attacchi condotta dall'Iran contro il Qatar sarebbe stata realizzata con missili di corto e medio raggio. La conferma è arrivata da un funzionario dell'amministrazione Trump.
19.48 - Nuovi raid delle Idf in Iran: esplosioni nelle zone nord di Teheran
Secondo fonti dell'Afp una serie di raid delle forze israeliane sarebbero avvenuti nelle zone nord della capitale iranana. L'attacco sarebbe avvenuto quasi in contemporanea con quello iraniano alle forze Usa in Qatar.
19.42 - Al sicuro i 10 militari italiani in Qatar
Sono "al sicuro" i 10 militari dell'Aeronautica di stanza presso il Combined Air and Space Operations Center nella base aerea di Al Udeid, in Qatar. Lo precisano all'Adnkronos fonti qualificate, sottolineando che "precedentemente" i militari erano già stati trasferiti "altrove". Le stesse fonti aggiungono che gli attacchi di oggi dell'Iran alle basi Usa in Qatar erano da ritenersi "all'interno delle previsioni di possibilità
19.37 - Usa sapevano dell'attacco: l'avviso dell'Iran
Un alto funzionario della Casa Bianca ha confermato che gli Stati Uniti erano a conoscenza di un potenziale attacco dell'Iran contro la base aerea di Al Udeid in Qatar. Lo riferisce il New York Times.
19.24 - Allarme aereo in Bahrein dopo attacchi in Qatar
A causa dell'attacco di rappresaglia iraniano contro le basi militari statunitensi in Qatar e Iraq, il Bahrein ha emesso un allarme aereo. In un messaggio su X, il ministero dell'Interno ha invitato tutti i cittadini e i residenti a mantenere la calma e a recarsi nel luogo sicuro più vicino. Il Bahrein, Paese del Golfo che ospita il quartier generale della Quinta Flotta degli Stati Uniti, ha annunciato la sospensione temporanea dei voli nel proprio spazio aereo.
19.22 - Qatar informato dell'attacco dall'Iran: "Volevamo colpire solo base Usa"
Secondo il New York Times Teheran avrebbe informato in anticipo le autorità di Doha dell'attacco per ridurre i danni alle strutture non americane. Funzionari iraniani avrebbero fatto sapere al giornale che la repubblica islamica non poteva non rispondere all'attacco americano, ma ha voluto farlo in modo simbolico per dare a tutti una via d'uscita.
19.13 - Iran: lanciata l'operazione "Annuncio della vittoria" contro le basi Usa
L'attacco missilistico lanciato dall'Iran contro le basi americane in Qatar e Iraq è stata battezzata 'Annuncio della vittorià. Lo riporta Sky New, citando l'agenzia di stampa iraniana Tasnim
19.11 - Doha: "Missili intercettati con successo"
"Le difese aeree del Qatar hanno sventato l'attacco e intercettato con successo i missili iraniani". Lo riferisce su X il portavoce del ministero degli Esteri qatarino, Majed Al Ansari, aggiungendo "la ferma condanna dello Stato del Qatar per l'attacco alla base aerea di Al Udeid da parte del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane". La base, aggiunge il portavoce, "era stata evacuata in precedenza in conformità con le misure di sicurezza e precauzionali approvate
19.10 - Il Qatar condanna l'attacco, ma si riserva il diritto di rispondere
Doha attacca l'Iran parlando di palese violazione della propria sovranità, ma soprattutto si riserva il diritto a una risposta.
19.04 - Sirene di allerme attivate anche in Kuwait e Bahrain
18.46 - Missile iranianiano contro una base Usa in Iraq
Fonti israeliane hanno riferito che un missile iraniano sarebbe stato lanciato anche contro una base americana in Iraq. Secondo Reuters sarebbero stati attivati i sistemi di difesa aerea nella base di Ain al-Asad.
18.35 - Eslosioni a Doha: sistemi anti missili in funzione
Secondo Reuters e Sky News si sono udite prime esolosioni in Qatar a Doah. Secondo Axios i missili lanciati sarebbero sei.
#BREAKING Explosions heard over Doha, Qatar - eyewitness video reports pic.twitter.com/wrJzr4uZZH
— HustleBitch (@HustleBitch_) June 23, 2025
18.29 - L'Iran sposta i lanciamissili per un potenziale attacco alle forze Usa
Secondo il Wall Street Journal Teheran sta spostando batterie di lanciamissili per un potenziale attacco alle forze americane. Funzionari sentiti dal Jorunal fanno sapere che tutte le basi americane in Medio Oriente vengono monitorate
18.21 - Colpi di mortaio contro basi Usa in Siria
L'agenzia di stampa iraniana Mehr, citando fonti informate, riporta che una base militare Usa in Siria è stata attaccata a colpi di mortaio. Stando alle fonti citate da Mehr, la base attaccata si trova nella provincia siriana di Hasakah e a seguito dell'attacco all'ingresso principale sarebbero state adottate rigide misure di sicurezza.
18.20 - Trump convoca il team per la sicurezza tra 40 minuti
18.10 - Allarme di Fox News, imminente risposta iraniana: colpiranno la base Usa in Qatar
Secondo fonti sentite da Fox News sarebbe imminente una risposta dell'Iran. In particolare sarebbe finita nel mirino la base americana in Qatar di Al Udeid, la più grande installazione Usa del Medio Oriente che ospita oltre 100 caccia e droni e 10 mila uomini
17.48 - L'ambasciata Usa in Qatar ai propri cittadini: "Trovate un luogo sicuro"
Reuters scrive che l'ambasciata americana a Doha ha emesso un allarme sicurezza per i propri cittadini invitandoli a rimanere al sicuro fino a nuovo ordine. Un allarma in parte smentito dalle autorità del Paese, ma la tensione resta alta.
17.43 - Il Qatar annuncia la chiusura del proprio spazio aereo
Il ministero degli Esteri qatariota ha deciso di chiudere il proprio spazio aereo. I primi dati mostrano che un numero crescente di velivoli sta girando in tondo su Doha a causa dello stop.

17.36 - Trump contro Medvedev, non evocare il nucleare
Donald Trump attacca l'ex presidente russo Dmitri Medvedev, colpevole di avere evocato lo spettro nucleare nella crisi iraniana. "Ho forse sentito l'ex presidente russo Medvedev usare con nonchalance la 'parola con la N' (nucleare!), affermando che lui e altri Paesi avrebbero fornito testate nucleari all'Iran? L'ha detto davvero o è solo frutto della mia immaginazione?", scrive in un post su Truth il presidente Usa. "Se l'ha detto davvero, e se confermato, per favore fatemelo sapere IMMEDIATAMENTE. La 'parola con la N' non dovrebbe essere presa con tanta superficialità. Immagino sia per questo che Putin è 'IL CAPO'", scrive ancora Trump. "A proposito, se qualcuno pensa che il nostro 'hardwarè sia stato fantastico durante il fine settimana, di gran lunga l'equipaggiamento più forte e migliore che abbiamo, 20 anni più avanzato rispetto a tutti gli altri, sono i nostri sottomarini nucleari. Sono le armi più potenti e letali mai costruite, e hanno appena lanciato i 30 Tomahawk: tutti e 30 hanno centrato alla perfezione il loro obiettivo. Quindi, oltre ai nostri grandi piloti da caccia, grazie al capitano e all'equipaggio!", conclude il presidente Usa.
17.35 - Cresce il numero di navi che inverte la rotta ed evita lo stretto di Hormuz
Secondo la Bimco, organizzazione che rappresenta armatori di tutto il mondo, ha riferito che il numero di navi e petroliere che evita lo stretto di Hormuz sta aumentando.
17.16 - Idf: "Attacchi a siti militari Teheran anche nei prossimi giorni"
L'esercito israeliano (Idf) ha lanciato un avvertimento ai cittadini di Teheran annunciando che gli attacchi a siti militari intorno alla città continueranno anche nei prossimi giorni. L'avvertimento è giunto con un post su X: "Cari cittadini di Teheran, nei prossimi giorni l'esercito israeliano continuerà i suoi attacchi contro obiettivi militari nell'area di Teheran. Per la vostra sicurezza personale, vi chiediamo di stare lontani dai centri di produzione di armi, dai quartier generali militari e dalle istituzioni di sicurezza affiliate al regime", recita il messaggio in farsi.
17.13 - Parigi controcorrente: "Stop ai raid in Iran, spazio alla diplomazia"
"Tutti i raid (contro l'Iran) devono ora cessare per lasciare spazio al negoziato e alla diplomazia": lo scrive in un messaggio pubblicato su X il ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot
17.07 - Teheran: quasi 1000 morti sotto i raid di Israele
Sale a 950 morti (quasi il doppio di quelli indicati dalle cifre ufficiali) e 3450 feriti il bilancio delle vittime degli attacchi condotti in Iran da Israele dal 14 giugno ad oggi, secondo le stime aggiornate di Human Rights Activists News Agency (Hrana), organizzazione non governativa indipendente iraniana che si occupa di diritti umani. Lo si legge sul suo sito. L'ong calcola che in maggioranza si tratti di civili. La stessa fonte denuncia inoltre un numero di 640 arresti sul fronte interno in questi 10 giorni, sullo sfondo della stretta delle autorità di Teheran contro le proteste e i sospetti di spionaggio e collaborazionismo.
16:28 - Merz: possibile tentativo di trasferimento dell'uranio dietro all'attacco Usa
Il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha citato il tentativo di trasferimento di uranio arricchito in altre località dell'Iran come possibile ragione dell'attacco statunitense agli impianti nucleari di Teheran. Merz, in occasione della 'Giornata dell'Industrià a Berlino, ha ricordato che da mesi e anni circolano indicazioni che l'Iran intenda costruire una bomba nucleare. Altrimenti, "nessuno avrebbe bisogno di un uranio così altamente arricchito e di impianti bunkerizzati fino a 100 metri sottoterra per l'arricchimento", ha sottolineato il cancelliere, rimarcando che "le prove che l'Iran stia compiendo ulteriori progressi verso la costruzione di un'arma nucleare non possono più essere seriamente contestate. Le normali informazioni giornalistiche sono sufficienti. Non servono ulteriori informazioni".
16:24 - Israele: 50 caccia coinvolti negli ultimi raid su Teheran
Più di 50 caccia israeliani sono stati coinvolti nell'ultima operazione con raid aerei per colpire "obiettivi militari" nella capitale iraniana Teheran e "danneggiare le capacità militari" della Repubblica Islamica. Lo hanno confermato le forze israeliane (Idf). Attaccati, riporta il Times of Israel, "il quartier generale dei militari del regime iraniano, siti per la fabbricazione di missili, sistemi radar e infrastrutture di stoccaggio di missili" nella zona di Teheran.
15:50 - Gli Usa si aspettano rappresaglia dell'Iran in due giorni
Gli Usa si attendono una rappresaglia iraniana contro qualche loro bersaglio in riposta all'attacco contro gli impianti nucleari dell'altra notte entro due giorni. Lo riferiscono due alti funzionari di Washington citati in forma anonima dal sito della Reuters. Prevediamo che possa accadere "in un giorno o due", afferma in particolare una delle fonti interpellate.
15:42 - Trump: "Mantenete prezzi bassi del petrolio o fate gioco del nemico"
"Mantenete bassi i prezzi del petrolio. Vi sto guardando! State facendo il gioco del nemico. Non fatelo!". Questo l'appello del presidente americano Donald Trump in un post su Truth Social, all'indomani dei raid statunitensi contro siti nucleari iraniani.
15:41 - Leader Hezbollah: aggressione costerà cara, regione in pericolo
"Qualsiasi atto di aggressione contro l'Iran avrà un prezzo elevato dal momento che mette in pericolo l'intera regione". Lo ha dichiarato il segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, dopo il raid americano sugli impianti iraniani e mentre l'escalation militare tra Iran e Israele è arrivata all'11mo giorno. "L'Iran uscirà vittorioso perché è schierato dalla parte della verità ed è stato oggetto di un'aggressione ingiusta", ha proseguito Qassem, secondo cui "il popolo iraniano ha messo da parte le divergenze interne e si è unito di fronte all'ostilità di Stati Uniti e Israele". Il leader di Hezbollah, stando a quanto riferito da Press Tv, ha infine elogiato la Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei, sostenendo che la Repubblica islamica è "guidata da un leader coraggioso e risoluto che lotta per la dignità e la forza nazionale".
15:54 - Casa Bianca: con raid in Iran l'America è più sicura, negata capacità di realizzare l'atomica
"L'attacco di sabato ha reso la nostra madrepatria più sicura perché ha tolto all'Iran la capacità di creare una bomba nucleare". Così la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha ribadito, intervistata oggi da Abc News, la convinzione che i raid Usa contro i siti nucleari iraniani hanno avuto successo nello smantellare le ambizioni nucleari iraniane. "Questo è un regime che minaccia 'morte all'America" e "morte a Israele" e non hanno più la capacità di costruire l'arma atomica e minacciare il mondo", ha poi aggiunto.
15:25 - Ministro israeliano: avanti fino a rivoluzione e fine regime degli ayatollah
"Finché il regime nazista degli ayatollah rimarrà a Teheran, avrà il potenziale di ricostruire le sue capacità distruttive". Lo afferma Gila Gamliel, ministro israeliano dell'Innovazione, della Scienza e della Tecnologia, che si è espressa così in un video diffuso su X, come riporta il giornale israeliano Haaretz mentre prosegue l'escalation militare tra Israele e Iran iniziata il 13 giugno scorso. Secondo Gamliel, esponente del Likud del premier israeliano Benjamin Netanyahu, "dobbiamo portare avanti la campagna (militare) fin quando non ci saranno le condizioni per una rivoluzione e la rimozione del regime degli ayatollah".
15:24 - Arrestato un altro cittadino europeo in Iran per spionaggio pro-Israele
Un altro cittadino europeo è stato arrestato in Iran per spionaggio a favore di Israele. Lo ha riferito la tv di Stato di Teheran, mentre l'escalation militare tra Iran e Israele è arrivata all'11mo giorno. Secondo l'emittente, che cita fonti giudiziarie, la presunta spia - "un cittadino di un Paese europeo" - è stata arrestata nella provincia occidentale di Hamadan. La tv di Stato ha aggiunto che "la spia era entrata nel Paese camuffata da turista con la missione di costruire una rete di contatti, raccogliere di informazioni e disturbare i sistemi offensivi e missilistici dell'Iran".
14:45 - Merz: "Non c'è ragione per criticare gli attacchi Usa in Iran"
"Non c'è alcuna ragione di criticare" gli attacchi americani all'Iran. Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz, parlando a Berlino, secondo la Afp.
14:40 - Idf: obiettivo è colpire al cuore i pasdaran
L'operazione israeliana in Iran ha come "obiettivo i guardiani della Rivoluzione. Ha come obiettivo tutto ciò che è collegato ai Guardiani dell Rivoluzione, all'apparecchio di guerra della Repubblica islamica, che - ricordiamo - è una Repubblica di terrore contro gli stessi iraniani": lo dice il portavoce dell'esercito israeliano, Olivier Rafowicz, intervistato in diretta da BFMTV. Esprimendosi in perfetto francese, Rafowicz sottolinea che la "prigione di Evin è tristemente celebre per le torture e per ciò che accade all'interno da anni. Tutti gli iraniani, tutti gli abitanti conoscono il peggio che accade in quel carcere. L'obiettivo è colpire al cuore i Guardiani della Rivoluzione e il loro apparecchio di terrore", ha ribadito.
14:36 - Tv iraniana: dall'inizio della guerra 500 morti e 3mila feriti dall'inizio degli attacchi israeliani
La tv di Stato iraniana riferisce di "circa 500" morti e oltre 3mila feriti dall'attacco lanciato da Israele contro l'Iran lo scorso 13 giugno. Per il bilancio, rilanciato dalla Bbc, viene citato il ministero della Sanità iraniano.
13:35 - Wsj: Israele vuole terminare guerra al più presto, ma la situazione è dinamica
Fonti israeliane e arabe hanno dichiarato al Wall Street Journal che Israele è interessato a porre fine alla guerra con l'Iran il prima possibile e a massimizzare il successo dell'attacco militare statunitense contro gli impianti nucleari iraniani. Secondo il giornale americano, Israele prevede di completare gli attacchi contro gli obiettivi militari in Iran nei prossimi giorni, il che potrebbe "creare un'apertura" per porre fine ai combattimenti. Tuttavia, le fonti israeliane hanno descritto la situazione attuale come "dinamica" e hanno osservato che "molto dipende dalla risposta iraniana" agli attacchi.
13:24 - Israele: colpita base del Corpo Basij a Teheran
L'Idf rende noto di aver colpito il quartier generale del Basij a Teheran, che "rappresenta una delle basi del potere delle guardie rivoluzionarie ed è responsabile anche dell'applicazione del codice islamico e della segnalazione alle autorità dei civili che lo violano".
13:05 - Idf: attaccato il Corpo "Alborz", responsabile del mantenimento della stabilità del regime
Nei raid di stamattina a Teheran, definiti da Israele "senza precedenti", l'Idf ha attaccato il Corpo 'Alborz', responsabile della protezione di diverse città nella provincia di Teheran del mantenimento della stabilità del regime. Lo scrive Ynet News, citando l'esercito che, ha fornito altri particolare circa gli obiettivi degli attacchi di oggi, che hanno colpito anche il quartier generale delle Guardie Rivoluzionarie e il quartier generale dei 'Basij', una delle basi di potere dei pasdaran, responsabile, tra le altre cose, dell'applicazione del codice islamico e della segnalazione alle autorità dei cittadini che lo violano. Sono stati inoltre attaccati - riferisce l'Idf - obiettivi della Polizia di Intelligence e di Sicurezza Generale delle Forze di sicurezza interna.
12:56 - Idf: Fordow attaccato per interrompere vie d'accesso
Secondo quanto dichiarato dall'esercito israeliano, l'attacco all'impianto nucleare è stato effettuato per interrompere le vie d'accesso al sito bombardato dagli Usa nel weekend.
12:45 - Fonti Israele: colpita Evin per liberare i dissidenti
Una fonte israeliana che ha mantenuto l'anonimato per ragioni di sicurezza ha spiegato all'ANSA che l'attacco dei caccia dell'Iaf ai cancelli della prigione di Evin a Teheran rientra nel tentativo di liberare i dissidenti nel quadro di una eventuale protesta interna mirata a far cadere l'attuale governo in Iran. L'obiettivo è anche quello di indurre gli ayatollah ad accettare di porre fine alla guerra e trattare sul nucleare. Si prevede che in giornata e nella notte i caccia israeliani intensificheranno gli attacchi contro l'Iran per raggiungere più velocemente risultati militari importanti e di conseguenza politici.
12:37 - Iran: al carcere di Evin situazione sotto controllo
"Nell'ultimo attacco del regime sionista a Teheran, purtroppo alcuni proiettili hanno colpito il carcere di Evin, causando danni a parti della struttura": lo ha dichiarato la magistratura iraniana Mizan Online, in un messaggio su X, aggiungendo che tutte le risorse sono state impiegate per gestire il complesso carcerario e la situazione rimane "sotto controllo".
12:03 - Katz conferma: "Stiamo attaccando carcere di Evin e quartier generale dei pasdaran"
L'esercito israeliano sta attaccando il carcere di Evin. Lo ha confermato il ministro Israel Katz in una dichiarazione, secondo cui l'Idf "sta attualmente colpendo con una forza senza precedenti gli obiettivi del regime e gli organi di repressione governativa nel cuore di Teheran, tra cui il quartier generale dei Basij, la prigione di Evin per i prigionieri politici e gli oppositori del regime, l'orologio per la 'Distruzione di Israele' in Piazza della Palestina, il quartier generale della sicurezza interna delle Guardie Rivoluzionarie, il quartier generale dell'ideologia e altri obiettivi del regime".
11:43 - Putin: "Stiamo sostenendo il popolo iraniano"
La Russia sta facendo sforzi per sostenere il popolo iraniano. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin ricevendo al Cremlino il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. Lo riferiscono le agenzie russe. Il leader del Cremlino ha anche definito gli attacchi Usa contro l'Iran "un'aggressione immotivata e priva di giustificazione".
11:25 - Media iraniani: attacchi aerei delle Idf contro il sito di Fordow
sraele ha attaccato il sito nucleare di Fordow, a sud di Teheran: lo riportano i media iraniani. "L'aggressore ha attaccato di nuovo il sito nucleare di Fordow", ha riferito l'agenzia di stampa Tasnim, citando un portavoce dell'autorità di gestione della crisi nella provincia di Qom, dove si trova il sito.
11:23 - Raid israeliano "simbolico" contro l'ingresso del carcere di Evin
Le Idf hanno bombardato l'ingresso del carcere dove sono detenuti i prigionieri politici del regime. L'attacco ha distrutto solo il cancello d'entrata, evitando danni all'edificio o alle persone chiuse all'interno.
11:16 - Katz: "Stiamo colpendo l'Iran con forza senza precedenti"
Il ministro della Difesa Israel Katz afferma che l'Idf sta "attualmente colpendo con un regime di forza senza precedenti obiettivi e organi di repressione governativi nel cuore di Teheran". "Saranno presto pubblicate immagini che mostreranno la gravità dei danni", ha affermato in una nota rilasciata dal suo ufficio.
11:15 - Trump: "Raid contro Iran grande vittoria, gli Usa ora sono caldi come una pistola"
"Il nostro Paese è caldo come una pistola, sei mesi fa il nostro Paese era freddo come il ghiaccio, era morto". E' quanto ha affermato Donald Trump lodando, in una breve intervista al Wall Street Journal, i raid contro l'Iran come "una grande vittoria per il nostro Paese". Raid che, rivela oggi il giornale americano, ha deciso di ordinare dopo aver ricevuto una telefonato di Pete Hegseth sul Marine One che, sabato pomeriggio, lo portava dal suo golf club in New Jersey all'aeroporto per volare a Washington. Secondo fonti informate citate dal Journal, il presidente, che si è convinto che la diplomazia da sola non potrà impedire all'Iran di ottenere l'arma atomica, ha quindi dato luce verde al capo del Pentagono per avviare l'Operation Midnight Hammer. L'operazione però sembra avere un significato più ampio per Trump, come appare dalle dichiarazioni rilasciate al Journal, un modo per riaffermare il potere Usa nel mondo. "Sarai il nuovo sceriffo in città e riorienterai la nostra relazione con il resto del mondo", è stata l'esortazione che gli ha rivolto Lindsey Graham, capofila dei falchi che lo ha spinto ad attaccare, come ha rivelato lo stesso senatore repubblicano.
11:12 - Aiea: danni ingenti alla centrale di Fordow
l capo dell'agenzia delle Nazioni Unite per il controllo del nucleare, Rafael Mariano Grossi, ha dichiarato che si prevedono “danni molto ingenti” all'impianto sotterraneo iraniano di Fordow dopo l'attacco aereo statunitense di questo fine settimana con sofisticate bombe bunker buster.“Considerando la potenza esplosiva utilizzata e l'estrema sensibilità alle vibrazioni delle centrifughe, si prevede che i danni siano molto ingenti”, ha affermato aggiungendo che “al momento nessuno, compresa l'Aiea, è in grado di valutare appieno i danni sotterranei".
10:43 - Attacchi israeliani in corso contro siti militari a Teheran
L'Idf rende noto che l'aeronautica militare israeliana sta bombardando diversi siti militari a Teheran.
10:21 - Parlamento di Teheran vuole sospendere collaborazione con l'Aiea
Il Parlamento di Teheran sta valutando un disegno di legge per sospendere la cooperazione dell'Iran con l'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica. Lo ha dichiarato Ruhollah Motefakerzadeh, membro dell'ufficio della presidenza del Paramento iraniano. Anche il presidente del Parlamento iraniano, Mohammad Baqer Qalibaf, ha detto che "noi del Parlamento stiamo cercando di approvare un disegno di legge che sospenderebbe la cooperazione dell'Iran con l'Aiea finché non avremo garanzie oggettive sulla condotta professionale di questa organizzazione internazionale". Qalibaf ha aggiunto che Teheran non ha intenzione di sviluppare armi nucleari. "Il mondo ha visto chiaramente che l'Agenzia per l'energia atomica non ha adempiuto a nessuno dei suoi obblighi ed è diventata uno strumento politico", ha aggiunto.
10:16 - Idf: quattro raffiche di missili. Gravi danni nel sud, stop alla luce
L'Idf ha identificato un totale di otto missili lanciati dall'Iran verso Israele in quattro raffiche diverse, la maggior parte è stata intercettata, alcuni sono caduti sul territorio. La Compagnia elettrica israeliana (Iec) ha riferito che, a seguito di danni nei pressi di una infrastruttura strategica nel sud del Paese, si sono verificate interruzioni nella fornitura di energia elettrica a diverse comunità della zona.
10:04 - Idf: raffiche consecutive dall'Iran su tutto Israele
Ondate continue di missili balistici, lanciati a distanza di pochi minuti l'uno dall'altro, sono arrivate
dall'Iran e continuano ad arrivare su tutto Israele. L'Idf fa sapere che sta intercettando i vettori missilistici. Il servizio di soccorso Magen David Adom rende noto che un missile non è stato abbattuto ed è caduto in Galilea.10:00 - Teheran: raid durante i negoziati è tradimento della diplomazia
Gli attacchi lanciati contro l'Iran mentre erano in corso i colloqui sul suo programma nucleare sono stati un "tradimento della diplomazia". Lo ha dichiarato il portavoce della diplomazia di Teheran, Esmaeil Baqaei. "Noi e le generazioni future non dimenticheremo che gli iraniani erano nel mezzo di un processo diplomatico con un Paese che ora è in guerra con noi", ha affermato Baqaei riferendosi ai negoziati con gli Stati Uniti che sono stati condotti a Roma e a Muscat, in Oman. "Due giorni prima dell'inizio dei negoziati", ovvero del sesto round che era previsto a Muscat, "ci hanno attaccato militarmente. E' un tradimento della diplomazia e del principio del dialogo", ha aggiunto.
09:43 - Idf: Iran ha lanciato una seconda raffica di missili
L'esercito comunica che l'Iran ha lanciato una seconda ondata di missili dopo quella che ha fatto scattare gli allarmi dieci minuti fa a Tel Aviv, Gerusalemme, nel nord e nel sud di Israele.
09:35 - Iran avverte gli Usa: "Attacchi con cellule dormienti"
L'Iran aveva avvertito Donald Trump che, se fosse stato attaccato, avrebbe attivato attacchi con cellule dormienti all'interno degli Stati Uniti. Lo scrive Nbc aggiungendo che, in base alle sue fonti, il messaggio è arrivato a Trump tramite un intermediario durante il vertice del G7 in Canada la scorsa settimana. L'amministrazione Usa è in stato di massima allerta per qualsiasi potenziale ritorsione all'interno degli Usa. Il Dipartimento per la sicurezza interna ha lanciato ieri l'allarme: "Il conflitto con l'Iran sta creando un ambiente di minaccia elevata negli Stati Uniti".
09:34 - Sirene attive a Gerusalemme e nel sud dello Stato ebraico
Le sirene d'allarme per il lancio di missili dall'Iran stanno suonando anche a Gerusalemme, nel centro e nel sud di Israele.
09:26 - Sirene d'allarme a Tel Aviv e nel nord di Israele
Le sirene d'allarme sono scattate a Tel Aviv e nel nord di Israele per il lancio di missili dall'Iran.
09:10 - Media iraniani: 10 pasdaran uccisi in raid delle Idf a Yazd
Almeno 10 membri dei Guardiani della Rivoluzione iraniana, i Pasdaran, sono stati uccisi nei raid aerei israeliani condotti nelle scorse ore nella provincia di Yazd in Iran. Lo riporta l'agenzia di stampa Tasnim parlando anche di un imprecisato numero di Pasdaran feriti.
09:09 - Esercito iraniano: Trump ha iniziato la guerra, Teheran la finirà
"Trump, giocatore d'azzardo, lei può anche iniziare questa guerra, ma saremo noi a porvi fine". Così, in inglese, il portavoce dell'esercito iraniano Ebrahim Zolfaqari si è rivolto direttamente al presidente americano Donald Trump in un videomessaggio condiviso sui social. Dopo che gli Stati Uniti hanno bombardato siti nucleari iraniani, l'esercitod di Teheran ha aumentato gli obiettivi legittimi da colpire, ha affermato Zolfaqari, spiegando che gli Stati Uniti dovranno aspettarsi conseguenze gravi per le loro azioni.
09:02 - Idf, colpiti sei aeroporti
Le Idf, le Forze di difesa israeliane, hanno riferito di aver colpito almeno sei aeroporti in Iran, nella zona occidentale, centrale e orientale del Paese. Lo riferiscono i media israeliani.
09:00 - Iran, Russia: "Contatti con Usa in corso"
"I contatti con gli americani sono in corso. Anche per quanto riguarda l'Iran". Lo ha detto il consigliere del presidente russo Vladimir Putin, Yuri Ushakov, ai giornalisti.
08:43 - Idf: completata serie di attacchi contro siti di lancio missili iraniani
L'aeronautica militare israeliana ha completato questa mattina un'ondata di attacchi con oltre 15 jet da combattimento nell'area di Kermanshah, prendendo di mira i siti di lancio di missili balistici iraniani. Secondo l'esercito, gli attacchi hanno distrutto diversi siti di stoccaggio e lancio di missili balistici diretti verso Israele.
08:22 - Idf: nostro drone abbattuto nell'ovest
Un drone dell'aeronautica militare israeliana è stato abbattuto questa mattina nella zona di Khorramabad, nell'Iran occidentale. Lo hanno confermato le Idf, le Forze di difesa israeliane. "Durante le attività operative, un drone dell'Aeronautica militare è stato abbattuto in Iran. Non c'è timore di fughe di informazioni", afferma l'esercito israeliano. I media iraniani hanno riferito che il drone israeliano abbattuto era un modello Hermes. La scorsa settimana, un drone Hermes 900 dell'Aeronautica militare israeliano è stato abbattuto nella zona di Isfahan.
08:14 - Premier australiano: "Sosteniamo attacco Usa per impedire arma nucleare"
Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha espresso il suo sostegno all'attacco statunitense contro l'Iran. "Il mondo è da tempo concorde sul fatto che non si possa permettere all'Iran di dotarsi di un'arma nucleare. E noi sosteniamo le azioni per impedirlo", ha dichiarato Albanese in una conferenza stampa a Canberra, sollecitando anche un ritorno al dialogo per evitare una guerra su vasta scala.
08:02 - Trump lancia "Miga" e apre al cambio di regime in Iran
"Se l'attuale regime iraniano non è in grado di rendere di nuovo grande l'Iran, perché non dovrebbe esserci un cambio di regime??? MIGA!!!". Così, riprendendo lo slogan Maga (Make America great again), il presidente americano Donald Trump ha aperto alla possibilità di un cambio di regime in Iran.
07:51 - Iran, nuovo capo dell'esercito: "Daremo risposta ai crimini Usa"
"I crimini degli Stati Uniti hanno sempre ricevuto una risposta decisa. Questa volta non è diverso". Lo ha dichiarato il nuovo capo di Stato Maggiore dell'esercito iraniano, Amir Hatami, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Fars.
7.18 - Suonano di nuovo le sirene in Israele: "In arrivo missili dall'Iran"
Questa mattina all'alba è scattato di nuovo l'allarme anti-aereo in varie zone di Israele, comprese le città di Tel Aviv, Haifa e Gerusalemme. L'Idf infatti ha segnalato missili in arrivo dall'Iran, si legge in una nota dell'esercito
- Trump rinvia a domani la partenza per il vertice Nato di Amsterdam
Donald Trump ha rinviato a domani la partenza per il vertice Nato di Amsterdam, inizialmente annunciata per oggi.
- Missili iraniani contro Israele, esplosioni anche a Tel Aviv
Forti esplosioni sono state udite a Tel Aviv dopo l'allarme antiaereo lanciato dall'Idf per l'arrivo di alcuni missili iraniani.
- Gaza: nove civili morti durante attacco dell'artiglieria israeliana
Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa palestinese Wafa, nove civili sarebbero stati uccisi nella tarda serata di domenica a causa di un colpo di artiglieria israeliana. I civili erano in attesa di aiuti alimentari nell'area di Al-Waha, a nord-ovest di Gaza City.