Roma - "In questi giorni stiamo assistendo a un rovesciamento dei ruoli: i giudici sono indagati per azioni disciplinari come nel caso di Clementina Forleo e di Luigi De Magistris e invece dei politici implicati nelle loro indagini non parla più nessuno". Il nuovo attacco è del leader di Idv, Antonio Di Pietro, che sul suo blog rileva: "Le lacrime di un giudice vengono fatte passare per lo sfogo di una persona sull’orlo di una crisi di nervi, come a testimoniare la sua inattendibilità. Le indagini Unipol e Why Not vedono coinvolti personaggi di primissimo piano appartenenti a entrambi gli schieramenti politici, delle loro eventuali responsabilità si è persa ogni traccia".
Il ministro delle Infrastrutture incalza: "Si preferisce orientare l’opinione pubblica sulle presunte mancanze dei giudici che sono diventati imputati. La gente assiste a un teatrino di cui ha capito da tempo la trama e gli attori.
Gli attacchi alla Forleo e De Magistris allontanano i cittadini dalla politica. È passato il messaggio, ancora una volta, che i politici sono intoccabili. Tutto questo rende la nostra democrazia ogni giorno più debole".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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