Tra Pigato e Rossese brindisi eccellenti in una Liguria che è tutta da bere

Tra Pigato e Rossese brindisi eccellenti in una Liguria che è tutta da bere

Una Liguria da scoprire, una Liguria da ammirare e anche una «Liguria da bere». È questo il titolo della manifestazione che da oggi a domenica si terrà alla Spezia. In mostra tutti i vini Doc e Igt con esposizioni, degustazioni, laboratori, work shop nel centro storico della città.
La rassegna è promossa da Regione Liguria (assessorato all’agricoltura), Unioncamere Liguria, Camera di commercio di La Spezia, in collaborazione con Provincia e Comiune di la Spezia, Associazione italiana Sommelier, Enoteca pubblica della Liguria e della Lunigiana, Agenzia di promozione turistica «In Liguria».
La superficie coltivata a vigneti nella regione è di quasi 2400 ettari, di cui 774 a Doc, denominazione di origine controllata corrispondente al 33 per cento della superficie complessiva. La produzione totale di vino è di oltre 71mila ettolitri di cui 25mila Doc e oltre tremila Igt, corrispondente al 40 per cento della produzione regionale. Percentuale che corrisponde a una produzione di circa 4 milioni di bottiglie di vino Doc e Igt.


I vini liguri Doc e Igt sono: Cinque terre, Vermentino e Bianco er »Rosso dei Colli di Luni e Colline di Levanto, Pigato, Rossese e Vermentino della Riviera di Ponente, Bianchetta, Vermentino e il Ciliegiolo del Tigullio, Rossese di Dolceacqua e Ormeasco di Pornassio, i vini della Val Polcevera, del genovesato, del golfo dei Poeti. In vetrina, ovviamente, anche lo Sicacchetrà, famoso vino da dessert delle Cinque Terre e il Moscato del Golfo del Tigullio.

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