Economia

Pil, l'Italia va giù: -0,5% Ma l'Ocse vede positivo: "L'economia si stabilizza"

L’economia dei paesi Ocse mostra una stabilizzazione complessiva. Si tratta del primo trimestre in cui non si assiste a una contrazione di rilievo dopo un intero anno di cali. Italia ancora indietro: -6% annuo

Pil, l'Italia va giù: -0,5% 
Ma l'Ocse vede positivo: 
"L'economia si stabilizza"

New York - L’economia dei paesi avanzati ha mostrato una stabilizzazione complessiva nel secondo trimestre, con il pil dell’area Ocse che a un livello quasi analogo a quello del periodo antecedente, un meno 0,002% secondo i dati diffusi dalla stessa Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Si tratta del primo trimestre in cui non si assiste a una contrazione di rilievo dopo un intero anno di cali. Nei primi tre mesi del 2009 il pil dell’area Ocse aveva accusato un calo del 2,1%.

Economia in rispresa Guardando alla dinamica del pil nel paragone su base annua, durante il secondo trimestre ha segnato un meno 4,6 per cento, prosegue l’ente parigino, mostrando una limatura della contrazione rispetto al meno 4,7% registrato nei primi tre mesi. Tornando ai dati congiunturali, per l’insieme del G7 l’Ocse rileva una contrazione del Pil limitata allo 0,1% dal trimestre precedente, ma le maggiori economie avanzate hanno mostrato un andamento in ordine sparso. Giappone, Francia e Germania hanno messo a segno riprese del pil, rispettivamente un più 0,9% nell’arcipelago e un più 0,3% per entrambe le prime due economie dell’area euro. Gli altri stati continuano ad accusare contrazioni.

L'economia italiana In Italia, riporta l’Ocse, il pil ha segnato una flessione dello 0,5% dal trimestre precedente, dopo il meno 2,4% accusato nei primi tre mesi, mentre la contrazione su base annua si è mantenuta al meno 6%. I cali registrati dall’Italia sono i secondi, in ordine di portata tra i vari stati Ocse, sia rispetto al trimestre antecedente sia nel paragone su base annua.

Il pil americano Negli Usa il pil ha registrato un meno 0,3% dal trimestre precedente, dopo il meno 1,6% di inizio 2009, e la contrazione su base annua si è accentuata al 3,9%, dal meno 3,3% dei primi tre mesi. La Gran Bretagna è il paese che ha accusato il calo del Pil più accentuato dal trimestre precedente, con un meno 0,8%, mentre su base annua ha segnato un meno 5,6%.

La flessione su base annua più marcata riguarda invece il Giappone, con un meno 6,5%. 

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