(...) offerta alle donne che ne discuteranno in base alle loro esigenze fisiche e psicologiche insieme al loro medico, si spera senza la presenza di Formigoni». Pesante l'intervento dellazzurro di ala ciellina Carlo Masseroli: «Sono assolutamente contrario, e astenersi dal voto sarà la cosa peggiore che i consiglieri potranno fare, almeno ci si schieri». Masseroli, che è stato richiamato dal presidente dellaula Vincenzo Giudice per i toni del suo intervento, ha dichiarato che «la pillola consente di commettere un assassinio senza neanche accorgersene, come bere un bicchiere dacqua. Laborto è figlio della stessa matrice culturale delleutanasia». Favorevole invece «allintegrazione dellinformazione scientifica», il capogruppo di Fi Manfredi Palmeri, che ha proposto di rinviare la discussione a oggi perché «il clima non era favorevole alla discussione». Dirà sì «perché di fronte ad una scelta così profonda per una donna cè un dramma, ed è un bene se si può diminuire quel dramma». Anche per lazzurro Stefano Pillitteri «linformazione è sempre un valore da potenziare, quindi voterò a favore». Contraria tutta la Margherita, il capogruppo Andrea Fanzago ha «apprezzato lintervento di Masseroli» e si dice «contrario allaborto in ogni sua forma». Contraria anche An, e la consigliera Barbara Ciabò si domanda «come si sia potuto proporre un emendamento su un tema così delicato. Ci sono gli anticoncezionali, i preservativi, non riesco a capire perché oggi le donne debbano arrivare ad uccidere un bambino che esiste». Voterà no anche il capogruppo dellUdc Giovanni Testori, contraria la Lega. Favorevole lassessore ai Servizi sociali Tiziana Maiolo: «Cè una legge che consente laborto, per cui non vedo perché vietare di ricorrere ad un sistema che è sempre psicologicamente devastante ma più sopportabile fisicamente». Favorevoli anche Prc e Verdi.
È stata racchiusa allinterno di un generico maxiemendamento da 500mila euro per interventi «a sostegno della maternità», invece, la proposta del consigliere azzurro Stefano Carugo di destinare fondi a sostegno delle associazioni che svolgono attività a sostegno della vita nei consultori, mentre la proposta del consigliere di Rifondazione Davide Tinelli di distribuire preservativi gratis nei consigli di zona è stata ritirata, in compenso ci saranno 100mila euro per campagne di prevenzione. Laula ha approvato infine la mozione che impegna la giunta ad approvare i tagli al bilancio imposti dalla Finanziaria entro febbraio 2006. «Dovranno eliminare dalle spese correnti quasi 50 milioni di euro», sostiene il capogruppo Ds Emanuele Fiano.
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