da Milano
Pininfarina rivede il piano industriale. La scelta, che si è resa necessaria a causa delle condizioni macroeconomiche globali e del mercato dellauto, porterà a una dilazione della firma dellaccordo di riscadenzamento del debito e potrebbe comportare un ulteriore ricorso alla cassa integrazione. La decisione di rivedere il piano industriale, si legge in un comunicato, è stata adottata al termine di una riunione del consiglio damministrazione dove si è preso atto che quasi tutti i costruttori di auto hanno annunciato, per la parte restante del 2008 e per il 2009, forti cali di volumi produttivi e la ridefinizione del portafoglio prodotti. Di conseguenza, Pininfarina è costretta a rivedere il piano industriale e finanziario posto a base degli accordi in via di stipulazione con le banche, che, «con le opportune integrazioni», dovrebbero essere finalizzati in tempi brevi e, comunque, entro il consiglio damministrazione del 12 novembre, «così da consentire il già previsto aumento di capitale».
Pininfarina sottolinea che prosegue «limplementazione dellaccordo» con il gruppo indiano Tata, con il quale si sta aprendo un centro di ricerca ed engineering a Pune. Infine, la joint venture con il gruppo Bolloré per lo sviluppo dellauto elettrica prosegue «secondo le tempistiche e le modalità previste»: il concept del modello sarà presentato al Salone di Parigi il prossimo 2 ottobre.
«Nonostante lo scenario dellattuale crisi internazionale - sottolinea Paolo Pininfarina - la conferma dei programmi impostati, limplementazione di quelli innovativi in corso e il consolidamento delle alleanze anche a livello internazionale, ci rende fiduciosi nel futuro: ne è testimone limpegno della nostra famiglia nel prossimo aumento di capitale».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.