Antonio Lodetti
Il loro nome evoca un celebre cocktail e la loro musica ne è la versione musicale ricca di ingredienti. Si chiamano Pink Martini, vengono dallOregon, anche se i loro brani parlano un linguaggio tanto internazionale quanto trasversale. Sono un ensemble numeroso (nove musicisti tra tromba, trombone, violino, violoncello, percussioni) guidati dal pianista Thomas Lauderdale e dalla stravagante cantante China Forbes, in perenne equilibrio tra chanteuse di cabaret e jazz vocalist. Partono dal jazz speziandolo con i ritmi sudamericani, con il pop, con melodie popolari; intercalano inglese e francese passando con disinvoltura al greco e al giapponese. In America - dove vanno per la maggiore - sono i nuovi eroi del «lounge jazz», ovvero il jazz raffinato da ascoltare a luci basse a tarda notte. Pink Martini fanno tendenza e finalmente sono arrivati giovedì scorso per la prima volta in Italia, al Rolling Stone di Milano (aprendo con un tocco sofisticato la rassegna «Suoni & visioni») con grande successo.
Pink Martini: gran cocktail di lounge jazz
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