Il pirata assassino si è costituito

Si è costituito il pirata della strada che nella notte tra sabato e domenica ha travolto due giovani uccidendone uno, sulla SS 526 all’altezza di Robecco sul Naviglio, alle porte di Milano. L. B., italiano di 44 anni, celibe e residente nella zona di Magenta, si è presentato insieme al suo avvocato di fronte ai carabinieri della compagnia di Abbiategrasso. L’uomo ha investito e ucciso un 26enne che camminava lungo il ciglio della strada insieme a un amico all’uscita di un locale. L’automobilista era fuggito, senza prestare loro soccorso. I due amici avevano parcheggiato la loro auto poco distante da una discoteca della zona. Si sono incamminati quindi a piedi lungo il ciglio della strada. La macchina li ha investiti alle spalle. Tiziano Basciu, di Boffalora sopra Ticino, è stato soccorso e trasportato all’ospedale Humanitas di Rozzano, ma è morto poco dopo. Era arrivato in condizioni molto gravi e in stato di coma. Il coetaneo, P. D., ha riportato numerose ferite, tra cui un trauma cranico e uno facciale ed è ricoverato all’ospedale di Magenta.


Il padre della vittima, Nicolino Basciu, l’altro ieri aveva rivolto un appello al pirata della strada: «Se ha una coscienza si deve costituire, dimostri di averla».
Ora il pirata è stato denunciato e la sua macchina sequestrata.

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