Il pirata della strada fugge ma si schianta e muore

Tre schianti, uno dopo l’altro. L’ultimo fatale. Un pirata della strada non si era fermato dopo aver centrato un’auto in sosta. Aveva proseguito la marcia come nulla fosse anche poche centinaia di metri più avanti, quando aveva colpito una giovane donna, scaraventandola a terra. La sua folle corsa è stata però fermata più tardi, per sempre, da un camion con cui ha avuto uno scontro frontale.
È stato il destino a mettere fine, prima ancora che avesse inizio, all’ennesima storia di pirateria sulle strade. Una storia che avrebbe portato alla caccia all’uomo dopo quanto accaduto lungo la variante Aurelia alle porte di Sarzana, teatro già in passato di tragedie e gravi incidenti.
Ieri è avvenuto tutto nel volgere di pochi minuti. Prima ancora che potesse essere dato l’allarme per l’investimento della giovane donna, il «pirata» era già morto in seguito dello schianto fatale. L’uomo ha infatti investito con la propria auto una giovane donna che si trovava su uno scooter al lato della carreggiata. La vittima, caduta a terra, è rimasta ferita in modo serio anche se per fortuna non è in pericolo di vita. L’automobilista comunque è fuggito senza soccorrerla ma dopo pochi chilometri si è schiantato a forte velocità contro un camion morendo sul colpo.
Protagonista della drammatica sequenza, avvenuta intorno alle 13, è Paolo B. un uomo di 41 anni di Fosdinovo (in provincia di Massa) che viaggiava sulla via Aurelia nei pressi di Sarzana. I carabinieri hanno ricostruito i due incidenti che hanno seminato il panico in un’ora di grande traffico lungo la strada particolarmente trafficata. A bordo di una Toyota Yaris, l’uomo ha urtato e gettato a terra la giovane donna e invece di fermarsi ha proseguito la corsa in direzione di Carrara, probabilmente diretto a casa. Dopo pochi minuti, lungo un rettilineo, ha invaso la corsia opposta e si è schiantato a forte velocità contro un camion adibito al trasporto terra e lapidi di marmo. Nell’urto l’uomo è morto sul colpo e l’auto è stata ridotta a un ammasso di lamiere.
Le indagini potrebbero chiarire in quali condizioni fosse l’automobilista.

In particolare se era alla guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti. L’autista del camion, rimasto illeso ma in stato di choc, ha detto di essersi trovato la Yairs di fronte nel rettilineo e di non avere potuto fare nulla per evitare l’impatto.