La Piscina di Rivarolo all’avanguardia per l’acquafobia

È definita la fobia del paradosso essendo l’acqua creatrice di vita sulla terra e nido di madre da cui nascono i figli. L’acqua, appunto, è vita e provare una sensazione di disagio nei confronti di essa vuol dire non solo limitare la propria libertà, ma anche vivere male con sé stessi. Un limite reale quello dell’acquafobia che colpisce il 5 per cento della popolazione mondiale che ha paura, nello specifico, dell’immersione in acqua.
Così anche a Genova è nata una realtà che permette alle persone di vincere la loro paura e non limitare più la propria libertà. Il Centro Sportivo Foltzer di Rivarolo è diventato uno dei centri nevralgici in Italia per il superamento dell’acquafobia, riscuotendo un grande successo con i corsi che già dall’anno scorso sono tenuti da Marina Cardelli, responsabile fitness in acqua e dei corsi nuoto per adulti dell’impianto di Rivarolo. «Centinaia di persone qui da noi hanno superato le loro paure - racconta il presidente del Consorzio Nicolò Lo Giudice - abbiamo deciso di aumentare i corsi, visto il numero degli iscritti».
L’acquafobia è una paura molto personale, legata a vicende traumatiche della vita e quindi, per essere superata, necessita di un trattamento del singolo particolare e complesso: «Sono sensazioni di disagio che sorgono da vicende passate - spiega Marina Cardelli - giochi stupidi, cadute improvvise in acqua, condizionamenti esterni o, nel peggiore dei casi, la morte per affogamento di un parente o un proprio caro. Così la persona si chiude e mette una barriera che lo separi dall’acqua concepita come nemico, come elemento avverso. La maggior parte degli individui non ha paura dell’acqua, ma dell’immersione».

Uno strappo che va ricucito con esercizi mirati a far capire a chi soffre di queste paure che l’acqua è un elemento accogliente.
Per avere informazioni sui corsi ci si può rivolgere alla piscina Foltzer di Rivarolo al numero 010/4694637 oppure navigando sul sito internet www.foltzer.biz.

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