Pistoia - Un bambino di sei anni, Federico, è morto, poco dopo la mezzanotte, all’ospedale di Pistoia. Il piccolo era stato operato due giorni fa di tonsille e adenoidi. La morte, secondo quanto spiegato questa mattina nel corso di una conferenza stampa, è stata causata da un’emorragia. Il bimbo abitava con la famiglia, originaria della Calabria, a Quarrata: quando si è sentito male era assistito anche dalla madre. Inutili tutti i tentativi dei medici di salvarlo.
Le accuse della famiglia I genitori del piccolo, una coppia giovanissima originaria di Vibo Valentia che ha un altro figlio di un anno e mezzo, sostengono che al momento della crisi i medici del reparto di pediatria, all’ospedale del Ceppo, non erano presenti e che, quando sono arrivati, nonostante le manovre di rianimazione, per il piccolo Federico, che avrebbe compiuto sei anni il prossimo 23 dicembre, non c’era più niente da fare. Secondo la Asl, invece, i medici sono intervenuti immediatamente insieme al personale infermieristico. Sempre secondo quanto riferito dai dirigenti della Asl l’equivoco sarebbe nato dal tipo di divise "colorate" indossate anche dai medici nel reparto di pediatria.
Emorragia anomala Da una prima ricostruzione la morte di Federico, avvenuta a 40 ore dall’intervento, sarebbe stata causata proprio da un’emorragia che, come spiegato anche dal primario di
otorino-laringoiatria, Pierantonio Calamandrei, è risultata "anomala": negli interventi di tonsillectomia un’eventuale emorragia sopraggiunge o subito dopo l’operazione, e comunque entro le 24 ore, o a distanza di sette-otto giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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