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Pistoia, ucraina uccide neonato: aveva timore di perdere il lavoro

Tetiana Hykava ha giustificato ai carabinieri il proprio gesto con la paura di perdere il lavoro e il permesso di soggiorno

Pistoia, ucraina uccide neonato: 
aveva timore di perdere il lavoro

Pistoia - Una donna di 42 anni di origine ucraina è stata arrestata dai carabinieri di Pistoia con l'accusa di omicidio volontario del figlio partorito da poche ore. Secondo le ricostruzioni dei militari, nel corso della notte la donna, residente a Fiumalbo in provincia di Modena, si é presentata al punto di primo soccorso di Abetone lamentando i postumi di una emorragia interna. I sanitari ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale del Ceppo di Pistoia. All'interno della borsa che la donna portava con sé i carabinieri hanno trovato il corpo senza vita di un neonato che ai primi esami risulta morto per soffocamento.

Il terribile gesto Aveva paura di perdere il lavoro e il permesso di soggiorno e di essere quindi rimpatriata, Tetiana Hykava, la donna di 42 di origini ucraine arrestata dai carabinieri con l'accusa di omicidio aggravato dalle circostanze di essere madre della vittima. E' quanto avrebbe dichiarato la stessa donna, già madre di un bimbo che frequenta in Italia le elementari, nel corso dell'interrogatorio cui è stata sottoposta nel pomeriggio nella sede della procura di Pistoia e durante il quale ha confessato l'omicidio del neonato. Hykava, da una decina di anni nel nostro Paese, provvista dei documenti di soggiorno, aveva lavorato prima come badante presso una famiglia in provincia di Modena, ed era da anni addetta al bar dell'ovovia dell'Abetone.

Il suo timore era che con la nascita del figlio avrebbe potuto perdere il lavoro e la donna ha confessato di aver soppresso il figlio venuto alla luce ieri pomeriggio nello spogliatoio del bar dell'ovovia, l'impianto di risalita simbolo di Abetone.

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