«Una delle persone con il più alto senso dello Stato. Mi viene da augurarmi che sia colpevole, perché non si può distruggere così una persona per nulla». Sono parole di Giovanni Battista Pittaluga, assessore al bilancio della Regione che prende le difese di Giuseppe Profiti, uno degli indagati per la vicenda «Mensopoli». Non è un attacco alla magistratura, perché il ruolo e la sede non sono quelli consoni, ma Pittaluga il suo pensiero su come stanno procedendo queste indagini non lo nasconde. Il coinvolgimento di Profiti nellinchiesta curata dal pubblico ministero Francesco Pinto, non convince lassessore che ha lavorato con Profiti quando questi era direttore generale della Regione: «È una delle persone più corrette che abbia mai avuto modo di conoscere nella mia vita- ha aggiunto lesponente della giunta Burlando- sono sicurissimo che non abbia alcuna responsabilità».
Sulla vicenda degli appalti delle mense è intervenuto in consiglio regionale il presidente Claudio Burlando che ha specificato come «nessun atto che riguarda la Regione sia stato acquisito: solo oggetti nella disposizione personale di Profiti» ha comunicato Burlando. Nella vicenda sembra abbia un ruolo anche lattuale amministratore della Asl 2 di Savona Alfonso Di Donato, per cui non proseguirà il rapporto di lavoro con la Regione: «Io e Montaldo- ha detto Burlando- abbiamo scelto di non rinnovare la collaborazione con Di Donato e rinunceremo al suo incarico. Pur nella presunzione di innocenza abbiamo ritenuto opportuno rinnovare i vertici».
Ma alle comunicazioni del presidente non è seguito il dibattito in aula che chiedeva il capogruppo di An Gianni Plinio, primo a chiedere un intervento di Burlando in consiglio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.