Palermo - Gli chiedono 700.000 euro di "pizzo", ma l’imprenditore palermitano, che gestisce la più grande sala Bingo a Moncalieri (Torino), denuncia i suoi estorsori che vengono arrestati. Una svolta nella lotta al racket delle estorsioni. A finire in manette sono stati due pluripregiudicati palermitani, Ottavio Magris, 37 anni e Calogero Pillitteri, 38 anni, sottoposti a fermo su disposizione della Dda di Palermo. Pillitteri è cognato di Francesco e Giovanni Bonanno, esponenti mafiosi di spicco.
L’imprenditore alcuni mesi fa si è rivolto alla Polizia per denunciare di avere subito minacce e intimidazioni per costringerlo a pagare il pizzo. A incastrare i due estorsori, anche le intercettazioni ambientali e telefoniche disposte dai magistrati di Palermo.
La vittima ha subito anche un attentato dinatimtardo, seguito dalla richiesta del pagamento di 700 mila euro. Contemporaneamente a questo episodio alcuni complici hanno legato con le catene i cancelli della sala Bingo di Moncalieri. Pillitteri è stato fermato a Palermo, mentre Magnis a Torino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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