Neve e ghiaccio le cause principali che, insieme al mancato utilizzo di pneumatici invernali da parte di molti automobilisti, hanno lasciato in panne e in estrema difficoltà molti veicoli. Un maggiore utilizzo di pneumatici invernali limiterebbe o addirittura eliminerebbe i disagi rendendo più agevole la viabilità sulle autostrade senza la necessità di montare le catene che peraltro richiedono una capacità non sempre consueta agli automobilisti. È noto che l'uso delle catene può essere indicato in presenza di forti pendenze e di abbondante innevamento fresco. Questa circostanza non è tipica delle autostrade che devono essere costruite rispettando obbligatoriamente precise prescrizioni tecniche che impongono pendenze minime, quindi una casistica che in linea di massima non si addice alle catene. Peraltro la catena lascia alla percezione dell'automobilista la scelta del momento di montaggio che si potrebbe rivelare ritardato rispetto alla reale necessità (perdita di aderenza, di trazione o spazi di frenata allungati).
«Non occorre essere dei tecnici o degli addetti ai lavori per comprendere che avere catene a bordo a volte prive di omologazione, di misura diversa da quella corretta e molto spesso senza essere in grado di montarle, non può certo contribuire né a ridurre gli incidenti stradali, né a favorire la mobilità e la circolazione salvaguardando l'incolumità degli automobilisti. Infatti, dovendo scendere dal veicolo l'automobilista potrebbe trovarsi in pericolo se la sua vettura ha già perso di aderenza e quindi si trova in posizione da invadere le corsie di transito - afferma Fabio Bertolotti, direttore generale di Assogomma -; esiste una soluzione ottimale per l'intero periodo freddo: montare pneumatici invernali».
Infatti, l'utilizzo della scarpa giusta per l'auto nella stagione fredda è fondamentale. Grazie alla mescola più morbida che diventa efficace al di sotto dei 7°, alle fitte lamelle sui tasselli e alla scolpitura profonda, i pneumatici invernali riescono a ridurre lo spazio di frenata su neve fino al 50% (con una vettura di media cilindrata a 40 km/h). Non solo con la neve, ma anche in caso di pioggia e con temperature invernali, la stessa vettura a 80 KM/h equipaggiata con pneumatici invernali è in grado di ridurre il suo spazio di arresto fino al 15%. Maggiore tenuta di strada e aderenza al suolo, maggiore sicurezza e migliori prestazioni anche con fondo stradale ghiacciato o innevato.
Gli pneumatici invernali, conosciuti anche come pneumatici termici, da neve o lamellari, devono riportare per legge, sul fianco, la sigla M+S che può essere completata con altre simbologie aggiuntive come un fiocco di neve o tre montagnette stilizzate. Bertolotti ricorda anche che «gli pneumatici devono essere omologati. Si raccomanda di montare 4 pneumatici invernali per avere comportamenti omogenei sugli assi e mantenere stabilità in curva e frenata, per avere quindi una guida sicura».
Infine, sono decine e decine le Province, i Comuni e le Autostrade che hanno imposto con specifiche ordinanze l'obbligo di utilizzare pneumatici invernali o catene. Queste ordinanze, nonché le informazioni e i consigli per vivere «Un inverno in sicurezza» possono essere scaricati dal sito www.pneumaticisottocontrollo.it.
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