Manila Alfano
Lallarme questa volta arriva direttamente dallesercito britannico. Dopo uno studio sulle condizioni fisiche dei giovani inglesi il risultato è piuttosto deludente, anzi, allarmante. Gli adolescenti del Regno, cresciuti ad hamburger e patatine fritte, sono in maggioranza bocciati. Solo uno su tre può considerarsi in buona forma fisica. Gli altri risultano inadatti; troppo grassi, fuori forma, con poca resistenza. A preoccupare lesercito è il fatto che urgono ormai rinforzi, nuove leve da assoldare subito. La soluzione è un po quella dellultima ora: rivedere gli standard di arruolamento, modificando i parametri fisici per lammissione.
A rivelarlo è un rapporto dello scorso giugno del National Audit Office, la Corte dei Conti britannica. Secondo il documento, le forze armate stanno affrontando le operazioni in Afghanistan, Irak e nei Balcani in cronica emergenza di unità. La carenza di forze non risparmia nessun settore. Esercito, Marina, Aeronautica stanno tutte affrontando le loro missioni senza un numero adeguato di uomini. Liam Fox, sottosegretario alla Difesa, ha dichiarato che «il divario fra gli impegni e le risorse per rispettarli sta crescendo e mettendo sotto pressione il personale in un modo inaccettabile». Allesercito manca l1,8% delle forze ritenute necessarie, alla Marina il 3,6%, allAeronautica il 4,5%. A peggiorare la situazione si aggiungono i ritiri anticipati dei soldati: lo scorso anno sono stati in 9200 ad andarsene prima della data stabilita. Molti hanno abbandonato per i troppi impegni sul campo, altri per limpatto traumatico. E allora ecco che si corre ai ripari: se fino allanno scorso chi aveva un indice di massa corporea superiore a 28 non poteva arruolarsi, dal 2006 la nuova soglia è pari a 32. Chi sta fra 28 e 32 oggi è considerato sovrappeso, non obeso. I vertici dellesercito si sono difesi dicendo che con le nuove modifiche potranno essere arruolati anche tutti i soggetti di robusta costituzione, che pur non essendo obesi hanno un indice particolarmente alto. I dati rilevati sono inquietanti: solo un sedicenne su tre rientra nei vecchi limiti.
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