Roma - Alla fine tutto è tornato indietro di 24 ore, e i prezzi alla buvette non sono scesi. Su pressione del presidente del
Senato Renato Schifani,a Palazzo Madama tornano i
vecchi prezzi. L’annuncio è del questore Benedetto Adragna,
senatore del Pd, che sottolinea come si tratti di una risposta alle
proteste che erano venute dopo la notizia del calo del 20% del
listino prezzi delle consumazioni. La differenza del 20% tra il prezzo
stabilito dal nuovo gestore e il vecchio prezzo andrà in
beneficenza.
La polemica di Federconsumatori "I prezzi
alla produzione sono in calo, l’abbiamo denunciato più volte, ma
l’effetto di tale diminuzione, a quanto pare, si percepisce solo alla
Buvette del Senato! Siamo increduli". E quanto dichiara in un
comunicato la Federconsumatori in relazione alla diminuzione dei prezzi alla buvette di Palazzo Madama: ora con un euro e cinqunata centesimi ci si alza da tavola dopo un lauto pranzo.
L’associazione dei consumatori sottolinea che "i prezzi erano già
notevolmente più bassi in rapporto a quelli applicati dai normali
esercizi, oggi sono stati ulteriormente tagliati! In un momento così
difficile per il paese, e così drammatico per il potere di acquisto
delle famiglie italiane, che ogni giorno si trovano sempre più in
difficoltà a far quadrare il bilancio familiare, questa operazione
appare veramente assurda".
"I prezzi scendono solo al Senato" "Ci chiediamo - prosegue l’associazione - come mai questo
possa accadere all’interno del Senato e non, come da sempre
richiediamo, anche per il resto del paese! Eppure le materie prime
sono le stesse!
Le "comuni" famiglie italiane, che in maniera più sentita subiscono
gli effetti negativi della crisi, invece, anche per il 2009, dovranno far
fronte ad un maggior costo per l’alimentazione di ben 564 euro
l’anno. Questa disparità di trattamento, che sicuramente non
passerà inosservata agli occhi dei cittadini - conclude la
Federconsumatori - , contribuirà sempre più a diffondere un clima
di disuguaglianza nel nostro paese".
Pienone alla buvette E, come era pevedibile, la nuova carta della buvette ha riscosso molti consensi. Pienone alla buvette del Senato dove oggi
si è avuto il debutto ufficiale della nuova gestione della ristorazione
veloce con una varietà di primi e secondi "caldi" e, sorpresa ancor
più gradita, un calo generalizzato dei prezzi intorno al 20%.
L’ avvicendamento nella gestione della buvette, un’ elegante sala
con una grande boiserie scolpita con putti da un lato e un pregiato
arazzo dei Medici dall’ altro, posta al piano nobile di palazzo
Madama dov’è l’ Aula, è scattato ieri.
Seppioline con patate: 2 euro Ma solo stamane con la
ripresa dei lavori dell’ Assemblea e delle commissioni, i senatori
hanno avuto la gradita sorpresa di poter gustare un pasticcio caldo
di maccheroni per un 1,50 e sorseggiare un caffè, servito in tazzina
di porcellana con il marchio in oro del Senato, a 0,42 centesimi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.