
La Storia con la «S» maiuscola inizia con Maria Antonietta, una regina che fingeva la calma dell'innocenza ma il cui sguardo era altezzoso. Mentre la storia con la «s» minuscola finisce con Brigitte Macron, una ex insegnante che finge l'impassibilità della tragedia ma le cui parole suonano arroganti.
La prima non ha mai detto, riferita al popolo francese, «Se non hanno più pane, che mangino brioche». Mentre la seconda, come scrive Le Monde, nel momento del tonfo di Emmanuel Macron ha detto «Les français ne méritent pas mon mari». «I francesi non meritano mio marito». Che ingrati. Il solito fastidioso problema del popolo - e a volte persino del Parlamento - che non vota mai come vuole chi governa.
È il destino dei francesi, che peraltro considerano l'arroganza una virtù. Nicolas Sarkozy, Hollande, il sindaco di Parigi Anne Hidalgo Tutti i volti della superbia. Sinonimi: alterigia, supponenza, vana ostentazione di grandezza. La malintesa Grandeur francese.
Ora, però, nell'attesa che Macron - il più narcisista dei francesi dopo Napoleone - faccia premier la moglie, occorre capire cosa intendesse esattamente Brigitte con quella frase.
Forse è lui che non merita i francesi. O forse, più probabile, che i francesi meritano di meglio.Parafrasando Charles de Gaulle, un altro campione di arroganza, «La Francia non è un Paese povero, ma un povero Paese». Ultimamente, parecchio.
cosi hanno sempre fatto in tutta la storia ,
e ancora oggi nei paesi dove regnano i falce-martello ( non sono pochi paesi e sono tutte dittature )
il popolo viene privato ( con la violenza ) di tutte le liberta' fondamentali
Comunque hanno votato così e si meritano quello che hanno, Guardi solo in Emilia Romagna, Bonaccini se ne vanta e critica il governo perché.....li ha criticati senza mandarglielo a dire per come gestiscono l Emilia Romagna
Va benissimo così.
Mah! C'è da studiare bene il fenomeno.
DaniSan52