Migranti, è giallo sullo stato di emergenza in Germania

Secondo la Welt sarebbe previsto un aumento significativo dei controlli e dei respingimenti dei richiedenti asilo a tutte le frontiere. Poi la smentita

Migranti, è giallo sullo stato di emergenza in Germania
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La Germania cambia passo sull’immigrazione. Anzi no. Secondo quanto riportato dalla Welt, il neo-cancelliere Friedrich Merz sarebbe pronto a dichiarare lo “stato di emergenza nazionale”. Il nuovo esecutivo federale avrebbe intenzione di attivare l'articolo 72 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, che riguarda le prerogative degli Stati europei nell’esercizio delle responsabilità per il mantenimento dell’ordine pubblico e della salvaguardia della sicurezza interna. Ma la notizia ha trovato la smentita del governo. "Il cancelliere non dichiarerà lo stato di emergenza nazionale" in materia di immigrazione: questo quanto sostenuto da un portavoce a LaPresse.

Un vero e proprio giallo. Secondo quanto reso noto dal Welt, gli ambasciatori dei Paesi limitrofi avrebbero ricevuto comunicazioni dal Ministero dell’Interno tedesco, anche se non è ancora chiaro quando prenderebbe il via l’attuazione dello stato di emergenza. Già ieri il ministro Alexander Dobrindt della Csu avrebbe ordinato il respingimento dei richiedenti asilo alle frontiere tedesche. Se confermato, il provvedimento portarebbe a un aumento significativo dei controlli e dei respingimenti dei migranti a tutte le frontiere.

Con la dichiarazione di “stato di emergenza nazionale”, anche l’accordo di Dublino non sarebbe più applicabile. In una lettera alla Polizia federale si affermerebbe che ai richiedenti asilo “potrebbe essere negato l’ingresso” se provengono da uno Stato membro sicuro; devono essere fatte eccezioni per le “persone vulnerabili” come le donne incinte.

"Stiamo mantenendo le promesse della campagna elettorale e prendiamo sul serio la svolta migratoria. Decidiamo chi arriva nel nostro Paese e poniamo fine all'immigrazione illegale!” il commento del leader Csu Alexander Hoffmann.

Una svolta significativa che rispecchierebbe le promesse fatte sin dal primo giorno in carica come cancelliere. Merz aveva già annunciato un simile passo nell'agosto 2024, dopo l’attentato di Solingen, quando era leader dell'opposizione, in caso di sua elezione. Ma, come anticipato, è arrivata una smentita. Seguiranno aggiornamenti.

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