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L’FBI chiude lo storico edificio J. Edgar Hoover: perché la sede verrà dismessa

La chiusura è motivata da problemi strutturali e spese di manutenzione troppo alte. Il trasferimento consentirà di ridurre i costi, usare spazi già disponibili e avviare subito una riorganizzazione del personale senza attendere nuovi cantieri

L’FBI chiude lo storico edificio J. Edgar Hoover: perché la sede verrà dismessa
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Un cambiamento storico nella geografia istituzionale del governo statunitense: il Federal Bureau of Investigation (FBI) ha annunciato la chiusura permanente della sua storica sede di Washington, il J. Edgar Hoover Building, che era il quartier generale dell’agenzia da oltre cinquant’anni. La decisione è stata annunciata venerdì dal direttore dell’FBI Kash Patel in un messaggio pubblicato sul suo account X.

Secondo Patel, "dopo più di 20 anni di tentativi falliti, abbiamo finalizzato un piano per chiudere definitivamente la sede centrale dell’FBI e trasferire il personale in una struttura sicura e moderna". Il trasferimento avverrà al Ronald Reagan Building and International Trade Center, sempre nel centro di Washington.

Il J. Edgar Hoover Building, inaugurato nel 1975 e da tempo criticato per la sua infrastruttura obsoleta e costi di manutenzione elevati, sarà abbandonato definitivamente. Il direttore Patel ha sottolineato che la decisione consentirà un risparmio significativo rispetto alla costruzione di un nuovo campus da miliardi di dollari che sarebbe stato pronto solo entro il 2035.

"Quando siamo arrivati, i contribuenti avrebbero dovuto sostenere circa 5 miliardi di dollari per una nuova sede che non si sarebbe aperta prima del 2035. Abbiamo annullato quel progetto", ha scritto Patel, spiegando che la scelta di spostarsi nel Reagan Building permetterà di avviare immediatamente la transizione, pur con alcuni lavori di aggiornamento necessari alla sicurezza e all’infrastruttura. E ha aggiunto: "Una volta completata, la maggior parte del personale del quartier generale dell'FBI si trasferirà qui, mentre il resto continuerà a impegnarsi per aumentare il personale sul campo, dove rimarrà", ha affermato Patel. "Questa decisione concentra le risorse dove meritano: difendere la patria, reprimere la criminalità violenta e proteggere la sicurezza nazionale. Offre strumenti migliori per l'attuale forza lavoro dell'FBI a una frazione del costo".

Il Ronald Reagan Building and International Trade Center ospiterà la maggior parte del personale dell’FBI una volta completati gli adeguamenti tecnici richiesti. Parte della forza lavoro, ha aggiunto Patel, continuerà a operare in altri uffici sul territorio per rafforzare la presenza dell’agenzia nei vari distaccamenti. La struttura, già sede di diverse agenzie federali e di attività commerciali, si trova a pochi isolati di distanza rispetto al vecchio edificio e occupa gli spazi lasciati liberi dall’ex U.S. Agency for International Development (USAID), che era stata dismessa all’inizio dell’anno.

La decisione di mantenere l’FBI nel centro di Washington — e di abbandonare progetti di trasferimento in zone suburbane come Greenbelt, Maryland — ha suscitato reazioni contrastanti. Leader politici del Maryland avevano criticato l’amministrazione per aver ignorato i processi di selezione dei siti e i fondi già stanziati per una nuova sede nella contea.

Mentre il governo enfatizza il risparmio di risorse pubbliche e il miglioramento delle condizioni di lavoro per gli agenti, alcuni esperti di sicurezza seguitano a esprimere dubbi sulla capacità del Reagan Building di soddisfare tutti i requisiti di protezione richiesti per l’FBI.

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