Politica estera

Nuova "tegola" per Boris Johnson: si apre lo scandalo Bbc

Boris Johnson sotto accusa in Regno Unito: il presidente della Bbc, vicino ai Tory ed ex banchiere, lo avrebbe raccomandato per un prestito prima di esser nominato alla guida della Tv pubblica britannica dallo stesso ex Premier

Nuova "tegola" per Boris Johnson: si apre lo scandalo Bbc
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Lo scandalo della Bbc è la nuova "tegola" per Boris Johnson? Mentre l'ex Premier britannico sfilava a Kiev alla corte di Volodymyr Zelensky, accolto come "amico dell'Ucraina" per il sostegno dato al Paese invaso, nella giornata di domenica a Londra scoppiava l'ennesimo scandalo. Il Sunday Times ha rilevato in un'inchiesta un possibile conflitto d'interessi legata alla nomina del presidente dell'emittente pubblica, Richard Sharp, nel gennaio 2021.

La prestigiosa testata inglese ha infatti rivelato che il presidente della Bbc Richard Sharp aiutò Johnson a ottenere garanzie per un credito di 800 mila sterline (oltre 900 mila euro) poche settimane prima che l'allora Primo ministro lo raccomandasse per l'incarico.

Chi è Richard Sharp

Sharp, prossimo a compiere 67 anni, fu scelto da Johnson per sostituire l'uscente David Clementi, ed è un ex uomo della finanza che ha avuto incarichi prestigiosi dal legame col Partito Conservatore. Nella sua lunga carriera da banchiere ha lavorato in Jp Morgan per otto anni e poi per 23 anni in Goldman Sachs. Sharp è stato consigliere di Boris Johnson durante il suo mandato come sindaco di Londra e dell'attuale primo ministro Rishi Sunak quando era Cancelliere dello Scacchiere. Prima di presiedere la Bbc, è stato inoltre presidente della Royal Academy of Arts dal 2007 al 2012.

Negli anni ha donato più di 400 mila sterline al Partito Conservatore e dunque il suo profilo è molto vicino a quello dell'ex Premier. Sharp a inizio 2021 presentò il milionario canadese Sam Blyth all'allora segretario di gabinetto del governo, Simon Case, per discutere del credito che Johnson intendeva ottenere per mettere a posto le sue dissestate finanze personali, poter mantenere i sette figli avuti da tre donne diverse e avviare la ristrutturazione della casa privata della nuova moglie, Carry Symonds, dopo il suo secondo e costoso divorzio.

L'attacco dei laburisti

"Non c'è conflitto perché ho semplicemente collegato, su sua richiesta, il signor Blyth con il segretario di gabinetto e non sono stato coinvolto in nessun altro modo", ha dichiarato Sharp al Sunday Times, mentre dall'opposizione il Partito Laburista è andato all'attacco e ha chiesto un'indagine parlamentare in tempi brevi per capire se la nomina sia stato oggetto di influenze. Sharp, che ha annunciato nel 2021 di voler donare le 160mila sterline annue di stipendio in beneficienza, non si è arricchito personalmente con la prestigiosa carica, per la quale la sua nomina apparve ai tempi come estremamente sorprendente.

La crisi scatenatasi su Johnson per il caso Bbc segna la fatica del Partito Conservatore entrato nel tredicesimo anno consecutivo di potere a rinnovarsi e uscire dalla palude della crisi di sistema. E al contempo dice molto del futuro di Boris Johnson che, come abbiamo sottolineato su InsideOver, deve mettere le sue ristrettezze finanziarie oltre le ambizioni politiche e sta avviando una lucrosa carriera da conferenziere e, in prospettiva, consulente strategico che può valergli 35 mila sterline l'ora per gli ingaggi di public speaking e fino a 10-20 milioni di sterline l'anno di reddito.

Un valore cento volte superiore allo stipendio a Downing Street: dato non secondario se pensiamo ai costi che il suo stile dissoluto e le sue turbolente vicende famigliari lo portano a sostenere.

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