Usa, i grandi finanziatori dem vogliono staccare la spina a Biden

Aumenta il numero dei grandi finanziatori intenzionati a congelare i fondi per la campagna elettorale di Biden, una misura per convincerlo a farsi da parte dopo la brutta figura al dibattito in tv con Biden

Usa, i grandi finanziatori dem vogliono staccare la spina a Biden
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Brutte notizie per Biden. Alcuni donatori democratici starebbero congelando i fondi per la sua campagna elettorale, per dare un segnale forte dopo le polemiche sul suo stato di salute, dopo il titibante faccia a faccia con Trump in diretta tv, in cui avrebbe palesato di non essere in buona forma. La notizia arriva dalla Cnn che cita, a tal proposito, uno stratega del partito democratico.

"Tutto è congelato perché nessuno sa cosa succederà - rivela la fonte -. Tutti sono in modalità di attesa", ha chiarito, spiegando che i donatori in questo momento sarebbero concentrati su ciò che Biden sta facendo, comprese le interviste e la conferenza stampa di oggi.

I donatori sono molto importanti nelle campagne elettorali. Spesso, anzi quasi sempre, agiscono dietro le quinte. Ultimamente quelli dei democratici sarebbero molto preoccupati sul nome di Biden, vedendo i rischi della vittoria di Trump facilitata proprio dalla debolezza del presidente. I segnali: "Le donazioni più ingenti hanno subito un notevole rallentamento dopo il dibattito", spiega un fundraiser democratico alla Cnn. Le piccole donazioni, invece, vanno avanti bene. Ma non ci si può basare solo sulle somme piccole.

Giorno dopo giorno aumentano le defezioni dei grandi donatori: da Abigail Disney (nipote del cofondatore di Disney), Reed Hastings (cofondatore di Netflix), Stewart Bainum Jr (capo di una catena di hotel), Gideon Stein (presidente Moriah Fund) e Karla Jurvetson (filantropa). L'attore George Clooney, che tra l'altro è amico di Biden, sul New York Times ha scritto che "è devastante da dire, ma il Joe Biden con cui ero tre settimane fa non era il Joe Biden del 2010. E nemmeno quello del 2020. Era lo stesso uomo visto al dibattito" contro Trump. Ed ha sentenziato: "Serve un altro candidato".

Intanto il pressing sul presidente continua. Il leader dei Democratici alla Camera, Hakeem Jeffries, intende parlare con tutti i 213 parlamentari del suo partito sulla candidatura di Biden prima del "prossimo passo" nel sostenere la corsa alla Casa Bianca del presidente Usa.

Cosa dicono i sondaggi

Un sondaggio Abc News/Washington Post/Ipsos condotto tra il 5 e il 9 luglio Joe Biden e Donald Trump sono in sostanziale parità nonostante il flop del presidente al dibattito in tv.

Due terzi degli americani - compresa la maggioranza dei sostenitori di Biden - è dell'opinione che il presidente dovrebbe farsi da parte, anche se di fatto è alla pari con Trump: se si votasse oggi, infatti, gli americani si dividono 46% a 47% tra Biden e Trump. Lo scorso aprile le percentuali del sondaggio Abc/Ipsos erano 44% e 46%.

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