A testimoniare l’importanza che ricopre il Medio Oriente per la maggioranza di centrodestra non ci sono solo le prossime missioni all’estero della premier Giorgia Meloni (il Bahrain a dicembre e il Giappone a gennaio) e del ministro degli Esteri Antonio Tajani (atteso in India il 10 e 11 dicembre), ma anche l’iniziativa lanciata da Fdi e Lega che hanno dato vita alla Camera dei deputati all’Intergruppo parlamentare dedicato a Imec, il Corridoio economico India-Medio Oriente-Europa, una iniziativa infrastrutturale multilaterale nata alla fine del 2023.
L’iniziativa è stata presentata martedì 25 novembre alla Camera dai deputati Antonio Giordano (Fdi) e Paolo Formentini (Lega) che coordineranno l’intergruppo.
L’Imec, spiega Giordano, “rappresenta un passaggio strategico decisivo per rafforzare il ruolo del Mediterraneo nelle grandi rotte globali, proponendosi come alternativa competitiva alla Belt and Road e alle nuove rotte artiche”. “Attraverso una rete di connessioni - aggiunge l’esponente di Fdi che è anche segretario generale di Ecr - si potrà mettere in sicurezza la centralità economica del nostro mare”.
Alla conferenza stampa che ha presentato l’intergruppo sull’Imec hanno partecipato anche numerosi ambasciatori provenienti dai Paesi interessati, il presidente della Commissione politiche Ue del Senato, Giulio Terzi di Sant’Agata, la presidente del Comitato Imec in Commissione Affari esteri della Camera, Deborah Bergamini, e la senatrice del Pd Tatjana Rojc. “Un ringraziamento anche a Francesco Talò, inviato speciale per l’Imec, per il suo prezioso videomessaggio”, ci tiene a specificare Giordano.
Formentini esprime invece “grande soddisfazione” per la partecipazione dei diplomatici coinvolti e si augura “che anche altri parlamenti possano creare intergruppi simili al nostro”. “Siamo arrivati primi - spiega - perché in Italia c’è un grande entusiasmo: siamo convinti che Imec sia un progetto di interesse nazionale per il nostro Paese e che il porto di Trieste diventerà l’hub di Imec verso est e verso nord. L’adesione di deputati e senatori è stata elevatissima, a testimonianza della grande attenzione riservata a questo corridoio”.
“Il lavoro dell’intergruppo parlamentare –
spiega Giordano – mira a sviluppare le interrelazioni tra i Parlamenti dei Paesi coinvolti e, attraverso questo dialogo istituzionale, a sollecitare i governi a cogliere le opportunità offerte da questo progetto strategico”.