
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lasciato Tallinn per fare rientro a Roma. Al suo decollo dalla base militare di Amari l'aereo del Capo dello Stato è stato accompagnato dalla scorta d'onore due Eurofighter 2000.
Il presidente si è recato a visitare il contingente italiano nell'installazione. "Sono qui per potervi salutare e ringraziare. In questo contesto internazionale complesso la vostra presenza qui, in un Paese alleato, per il sostegno alla sicurezza comune, anche nostra, è di grandissimo rilievo in questo momento. È una missione che serve a garantire la pace ed evitare che ci siano smottamenti pericolosi della situazione internazionale", ha dichiarato. "Le tante incursioni di questi giorni dimostrano che la vostra presenza di vigilanza attiva ed efficiente è preziosa per garantire la pace in linea con la Costituzione e con i suoi valori", ha aggiunto. "È un lavoro impegnativo, lontano da casa, un’attività che davvero richiede grande concentrazione, grande professionalità, come quelle che voi mettete in campo e dispiegate bene - ha aggiunto Mattarella - Poc’anzi, a Tallinn, il Presidente della Repubblica di Estonia mi ha ringraziato per l’attività che svolgete. Per me, per la verità, è consueto ricevere all’estero - incontrando Capi di Stato di altri Paesi - apprezzamenti e riconoscenza per quanto fanno le nostre Forze armate, quando operano in altri Paesi, in collaborazione con altri Paesi, per la capacità professionale, per la serietà professionale, per l’efficienza che viene messa in campo. E questo è motivo di orgoglio, per me, nell’ascoltare queste cose, e per la Repubblica Italiana"."Vorrei rivolgere anche un pensiero alle vostre famiglie, che sono lontane, ma che sono vicine a voi e subiscono questa lontananza, però - ripeto - per una missione di grande rilievo, di grande importanza. Grazie per quello che fate. Auguri per la vostra missione e vi esprimo la vicinanza, l’apprezzamento e la riconoscenza della nostra Repubblica", ha concluso il Capo dello Stato.
L'Italia partecipa alla difesa lungo il fianco est della Nato con la missione Baltic Eagle III, impegnata nella difesa dello spazio aereo dell'Alleanza Atlantica. La presenza italiana in Estonia, che conta circa 300 militari, è iniziata il 1° agosto 2025 con la TFA (Task Force Air) 32nd Wing, dotata del sistema d'arma F-35, di velivoli E-550A CAEW e del sistema antimissile SAMP/T. Dal 30 settembre i velivoli F-2000 Typhoon (noti anche come EFA o Eurofighter), hanno sostituito gli F-35 e conseguentemente la TFA ha assunto la denominazione di 4th Wing.
La TFA 4th Wing, così come la precedente, è composta da personale dell'Aeronautica Militare e dell'Esercito Italiano altamente specializzato e ha assunto la responsabilità della sorveglianza dello spazio aereo baltico dimostrando, non solo l'affidabilità operativa e tecnologica del Paese, ma anche la determinazione a contribuire attivamente alla sicurezza collettiva europea e alla deterrenza NATO. Si tratta della terza partecipazione italiana alla missione in Estonia, dopo quelle del 2018 e del 2021.