Della pattuglia acrobatica delle ministre di culto del renzismo, le mitiche trecce tricolori, Federica Mogherini è la più enigmatica. Benché ministra degli Esteri, è la meno estroversa. Ci sono ministre e soprattutto pasionarie che hanno capeggiato le liste del partito renzista-leninista alle europee, assai più vistose, telegeniche, da esportazione, persino qualche vajassa. La Mogherini invece fa parte della corrente ermetica, sul depresso lieve, misteriosa nello sguardo, come se covasse inesplorabili segreti. Che addirittura venga osteggiata a livello europeo per un suo presunto filoputinismo mi sembra surreale.
Credo che tutto dipenda da una foto che ha fatto il giro del mondo in cui la criptica Mogherini stringe la mano al Putin e col suo sguardo da sfinge fissa l'interlocutore come a sancire un patto esoterico con lo Zar Vladmir, che la guarda a sua volta con un occhio mistico-allusivo, forse un po' concupiscente. Ma su una foto non si può impiccare una persona. Vero è che se non si rifanno alle foto non hanno altri indizi per giudicare quest'asteroide piovuta sull'Europa, o per capirci tra noi, questo Sarchiapone nato e cresciuto nel partito.
So che alla Farnesina sono sgomenti per la nuova ministra, ma pensare che il panico si trasmetta addirittura all'Europa
ha qualcosa di metafisico e di burlesco al tempo stesso. Via, se il problema è l'alto commissariato all'Italia, ditelo direttamente, senza attaccarvi alla presunta pericolosità filorussa del Sarchiapone venuto dall'ignoto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.