Arginare la diffamazione via web. Impedire alle fake news di offrire un quadro distorto della realtà. E soprattutto garantire il diritto all'oblio, oggi quanto mai necessario ai tempi dei social network come già stabilito una sentenza della Corte europea di giustizia. È questo l'obiettivo che si prefigge di raggiungere il nuovo disegno di legge presentato dall'azzurra Nunzia De Girolamo e intitolato: «Disposizioni per contrastare l'anonimato online e diritto all'oblio». Il primo sull'argomento. «Si parla tanto di fake news e di cyberbullismo - spiega la parlamentare di Forza Italia - ma ancora non si è provveduto a intervenire per arginare il fenomeno». «Internet - aggiunge la De Girolamo - è da sempre considerato l'ultimo baluardo delle libertà di pensiero, espressione e opinione, dato che per sua stessa natura è aperto a chiunque e non prevede particolari formalità nell'accesso o fruizione dei servizi. Tuttavia internet può essere utilizzato in modo produttivo o distruttivo. Non mancano nella cronaca molti esempi del secondo tipo: notizie diffuse sul web senza alcun criterio che offendono interessi primari della persona (immagine, reputazione e dignità), compromettendo finanche il diritto all'oblio.
Entra pertanto in gioco - incalza la parlamentare - il problema dell'anonimato: serve implementare, come già fatto in Francia e in Germania, la procedura di registrazione che permetta alle autorità preposte, in caso di necessità, di ottenere il riconoscimento di un individuo sconosciuto reo di comportamenti molesti o sospetti in rete».
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