«Maledetto virus. La scomparsa di Rossana ci lascia senza parole e in un mare di dolore». Sono le prime parole di Mauro d'Attis, parlamentare e coordinatore azzurro per la Puglia, affidate ai social network dopo che si è diffusa la notizia della morte di Rossana Di Bello, dal 2000 al 2006 sindaco di Taranto. Sessantaquattro anni, biologa di formazione, imprenditrice, la Di Bello ha legato il suo nome alla storia di Forza Italia. È stata lei a fondare il primo circolo azzurro in Puglia e sempre lei è stata il primo sindaco donna del capoluogo Taranto. Ricoverata dallo scorso 24 marzo nel reparto di rianimazione dell'ospedale Moscati del capoluogo tarantino, la Di Bella lascia il marito e la figlia Claudia.
Tra i primi messaggi alla famiglia anche un telegramma del presidente Silvio Berlusconi. «È un momento di profonda sofferenza per tutti - commenta il sottosegretario all'Editoria Giuseppe Moles -. Rossana è sempre stata appassionata della sua città e delle sua terra e una forzista della prima ora». «Gli occhi e i racconti di Rossana - ricorda l'attuale primo cittadino tarantino, Rinaldo Melucci - tradivano un amore immenso per la sua città, e da tanto amore era ricambiata».
«La scomparsa di Rossana Di Bello mi addolora tantissimo scrive sul suo profilo Facebook Raffaele Fitto -. Appassionata della vita e della politica allo stesso modo. Entrambe non le hanno risparmiato soddisfazioni ma anche tante sofferenze che ha sempre affrontato a testa alta e con fierezza. A Rossana mi legano tantissimi ricordi, ma anche un costante rapporto di amicizia e stima che non è mai venuto meno. Sono affettuosamente vicino alla sua famiglia».
Le sofferenze cui fa cenno l'esponente di Fratelli d'Italia, all'epoca compagno di partito della Di Bello, erano dovute a due inchieste che hanno coinvolto la sindaca tanto da indurla alle dimissioni ad appena un anno dalla sua rielezione (avvenuta nel 2005 quando già al primo turno aveva ottenuto il 57% dei consensi). Tutte le accuse sono poi cadute nei processi di Appello.
La Di Bello è stata la prima
donna a sedere sulla poltrona di primo cittadino di Taranto nel 2000. E la seconda nella regione pugliese. Adriana Poli Bortone era stata, infatti, eletta soltanto due anni prima, nel 1998, sindaco del capoluogo salentino.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.