Cronache

Adriano rispunta a Ventimiglia: "Ah, mi cercavate?"

Il 32enne, che è stato ritrovato dalla Polfer, è molto stanco e affamato, ma fisicamente sta bene

Adriano rispunta a Ventimiglia: "Ah, mi cercavate?"

Fine di un incubo per la famiglia di Adriano Pacifico. Il 32enne di Bastiglia, in provincia di Modena, che si era allontanato durante il Cammino di Santiago, è stato rintracciato ieri alla stazione di Ventimiglia dalla Polfer. L'uomo, cuoco e padre di due figli, era partito nel mese di giugno in bicicletta per fare quel percorso ed era rimasto in contatto con i familiari fino all'11 luglio, quando aveva fatto una videochiamata alla mamma, Grazia Mansueto.

Aveva usato uno smartphone non suo, spiegando che il cellulare gli si era rotto durante una caduta in bici. «Mi fermo qualche giorno a Tolone perché non mi sento bene fisicamente - aveva detto - poi riparto per la Spagna». Era un po' triste e la mamma si era preoccupata. Ma nulla in confronto a quanto si sarebbe preoccupata nei giorni seguenti, quando il figlio è scomparso nel nulla.

Grazia aveva richiamato quel numero e gli era apparso un giovane che «viveva in una specie di baracca». Prima le aveva detto che Adriano era ripartito in bici da solo, poi che era forse insieme ad altre persone. Gli ultimi movimenti bancari del 32enne si fermavano a Tolone, dove aveva usato il bancomat. A quel punto Grazia e la figlia Jessica si sono messe in contatto con la polizia francese e hanno raggiunto la Francia. Ma lì non sono riuscite a sapere nulla di Adriano e hanno deciso di formalizzare una denuncia di scomparsa. Denuncia, che però non era andata avanti, perché le due hanno riconosciuto la firma di Adriano nel registro dell'ostello «Il riposo dei pellegrini» a Saint Gilles, nel sud della Francia. Il caso è chiuso, dopo che ieri gli uomini della Polizia Ferroviaria lo hanno ritrovato a Ventimiglia e in buone condizioni di salute. «Non sapevo mi cercassero», ha detto Adriano, che poi ha contattato la famiglia.

«Era stanco e affamato - hanno raccontato gli agenti della Polfer - gli abbiamo dato da mangiare, ci abbiamo parlato, poi lo abbiamo fatto visitare da un medico. Non essendoci più alcuna denuncia di scomparsa in corso ed essendo Adriano un maggiorenne in salute non abbiamo potuto far altro che farlo metterlo in contatto con la madre, visto che ci ha detto di aver rotto il suo smartphone e, poi, accompagnarlo sul primo treno per rientrare a casa».

Il 32enne ha detto che non voleva più continuare il cammino di Santiago e era arrivato a Ventimiglia dalla Francia per tornare a casa. «Non vedo l'ora di rivederlo e farmi raccontare questi terribili giorni ha commentato la mamma .

Il nostro incubo, per fortuna, è finito».

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