"Il livello di preoccupazione per la minaccia terroristica cresce con il Giubileo: Roma ed il Papa sono già stati al centro di dichiarazioni minacciose inneggianti alla distruzione e all'odio". Dopo gli attentati di Parigi, anche Angelino Alfano lo ammette: il rischio terrorismo è alto.
Per questo nella Legge di stabilità "emerge la consapevolezza che bisogna riconsiderare in meglio, dopo alcuni anni già col segno più, le risorse da destinare alla sicurezza per adeguarle alle minacce terroristiche". "È aumentato il grado di temibilità della minaccia jihadista", dice ora il ministro dell'Interno, "Gli obiettivi nuovi colpiti a Parigi (soft target come ristoranti, stadi, luoghi di aggregazione) mostrano l'imprevedibilità del pericolo e rendono più ardua la prevenzione ed il contrasto".
"È stata una risposta immediata fin dalle prime ore, ricorrendo ad ogni misura di prevenzione per contrastare la minaccia", assicura però Alfano, "L'allerta è stato innalzata al grado 2 non perché ci sono segnali di iniziative terroristiche contro l'Italia, ma l'attività di prevenzione è stata spinta al massimo grado. Attenzione ancora più elevata è stata posta su stazioni, porti e aeroporti, con il controllo meticoloso dei passeggeri e la vigilanza sui valichi di frontiera, a partire da quelli con la Francia.
L'allerta 2 consente l'attivazione rapida delle forze speciali (Nocs, Gis e reparti militari) in caso di emergenza e se ci saranno atti eclatanti entreranno in campo task force destinate a fronteggiare le situazioni più critiche. È stato aggiornato il quadro degli obiettivi sensibili sul territorio per adattarlo alle diverse condizioni di rischio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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