Altra grana per Boccia: nuova indagine. "Interferenza illecita nella vita altrui"

Si tratta di un nuovo procedimento avviato dopo un nuovo esposto dell'ex ministro

Altra grana per Boccia: nuova indagine. "Interferenza illecita nella vita altrui"
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Ancora strascichi giudiziari nell'affaire Boccia-Sangiuliano. L'imprenditrice, Maria Rosaria Boccia (nella foto), è indagata dalla Procura di Roma per interferenze illecite nella vita privata dell'ex ministro della Cultura. Il gip ha disposto il sequestro preventivo dell'audio della ormai nota telefonata tra Sangiuliano e la moglie dai profili social di Boccia e da una testata online campana. Con Boccia è indagato in concorso con un giornalista di Anteprima 24. La sede del sito ieri ha subìto una perquisizione e gli è stato intimato, "di cancellare dai nostri profili social parte dell'intervista realizzata nel mese di agosto alla Boccia", con i carabinieri che hanno acquisito del materiale audio-video.

Si tratta di un nuovo procedimento avviato dopo un nuovo esposto dell'ex ministro. Ma pende anche l'altro fascicolo già aperto a carico dell'imprenditrice di Pompei: il 9 febbraio è fissata l'udienza del procedimento che la vede accusata di stalking, lesioni e interferenze illecite. "Ieri sera ho subito l'ennesimo atto aggressivo da parte del sistema - ha commentato Boccia -. Mi sono stati per la seconda volta sequestrati i messaggi che Sangiuliano mi mandava e le registrazioni delle sue conversazioni che lui mi autorizzava a sentire e registrare dopo avermi chiamato con il suo dispositivo telefonico. Tutto materiale utile per la mia difesa rispetto alla famiglia Sangiuliano. Materiale che oggi scotta solo perché l'ex ministro teme la verità". In concorso con Boccia, in quest'ultimo fascicolo, è indagato il giornalista Carlo Tarallo. Ma la testata online fa sapere che l'audio della conversazione "è un servizio di Report andato in onda l'anno scorso", e che "il dottor Tarallo non è mai stato in possesso del frammento trasmesso nel corso dell'intervista. Consideriamo questa denuncia una ulteriore intimidazione nei confronti della stampa libera - afferma il sito - abbiamo piena fiducia nella magistratura ma non possiamo non sottolineare come Sangiuliano continui a addossare ad altri, a partire dai giornalisti, la responsabilità delle sue condotte, che lo hanno portato alle dimissioni da ministro".

E intanto in un podcast "Bella ciao" che uscirà sabato la Boccia millanta senza alcun elemento a supporto delle sue dichiarazioni che in camerino prima dell'ospitata poi saltata da Bianca Berlinguer, la conduttrice le avrebbe chiesto "di parlare male delle sorelle Meloni".

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