Ma anche l'acqua può ammazzarci

Dal caffè alle patate, molti alimenti possono essere letali in dosi eccessive

Ma anche l'acqua può ammazzarci

L'Oms demonizza il Parmigiano e il Prosciutto di Parma e non fa nulla contro l'acqua.

L'acqua?

Sì, perché anche l'acqua può uccidere. Come tutto ciò che ingeriamo. Naturalmente oltre certe quantità.

Lo ha rivelato qualche tempo fa un video (anzi due) comparsi su Youtube e realizzati da AsapScience (in Italia sono stati ripresi tempo fa da Dissapore) che raccontano tutto ciò che può ucciderci e come. Come dite? Istigazione al suicidio? Forse. Ma a mangiare quattrocentottanta banane, l'esatto quantitativo per ingerire il quantitativo di potassio necessario a spedirci all'altro mondo (ma correndo fortissimo) il rischio sarebbe quello di morire di noia prima che di troppo metallo alcalino.

Dicevamo dell'acqua. Alimento benefico per eccellenza, purificatorio e senza pecche. A meno che, ci raccontano i soloni di AsapScience (che fra parentesi significa più o meno: un po' scienza appena puoi) non ne bevessimo sei litri in pochi minuti. Praticamente un affogamento. Alla faccia della purificazione.

Il caffè è già una bevanda con un mood più diabolico. E infatti ne bastano (si fa per dire) settanta tazzine per spedirci dal creatore per eccesso di caffeina (ma va?). Il creatore di cui sopra perdoni costoro se durante il check-in in paradiso dovessero essere un tantino nervosetti.

Che poi tutto quel caffè dobbiamo anche lasciarlo raffreddare e magari zuccherarlo. Meglio, se si ha fretta di morire, rivolgersi al caro vecchio affidabile alcol. Tredici shot di superalcolico bevuti uno dopo l'altro dovrebbero essere sufficienti a mandarci in tilt il sistema nervoso. Prosit. E Rip.

Ma anche altri cibi usualmente innocui possono avere effetti letali. Di arance per morire ce ne vogliono 11mila. Così - dicono - avremmo un overdose di vitamina C. Ma probabilmente a ucciderci sarebbe anche altro e ben prima. Di patate ce ne vogliono 25, purché verdi e quindi ricche della temibile solanina. Il pepe si trasforma in killer se se ne ingeriscono 129 cucchiaini, mentre il cioccolato a causa di un simpatico alcaloide chiamato Teobromina ci fa finire al cimitero nel caso ne ingerissimo un'ottantina di barrette. Mai morte più dolce.

I killer più efferati sono due insospettabili: la noce moscata è ricca di myristicina, una sostanza psicoattiva che genera convulsioni e

palpitazioni. Soltanto due cucchianini ponno risultare micidiali. E di noccioli di ciliegia ne bastano due: se li ingeriamo così rischiamo di soffocare, ma se li mastichiamo liberano del cianuro. Che bello poter scegliere!

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