La norma è "in via di predisposizione" e arriverà il prima possibile in consiglio dei ministri. Prevede che per prendere le impronte digitali ai migranti in arrivo sul suolo italiano si possano utilizzare anche metodi forzosi, ovvero che si possano costringere quanti sbarcano o arrivano via terra a registrarle, per impedire che sfuggano al sistema.
Della norma parla una comunicazione che oggi è arrivata al Dipartimento della pubblica sicurezza.
Sarà contenuta in un testo più ampio che riguarda il tema degli hotspot e riguarda "il soccorso, la prima assistenza, l'identificazione nonchè il rilevamento fotodattiloscopico e segnaletico, anche forzoso, dei migranti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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