Roma - Se ne accorgono anche all'estero, stupefatti. «Silvio Berlusconi is back», scrive L'Observer. L'edizione domenicale del Guardian sottolinea che con il suo ritorno sulla scena politica il leader di Forza Italia ha costruito «una coalizione vincente in Sicilia, mentre il centro sinistra precipita ancora di più nel caos» e ha «distrutto il sogno dei populisti del M5S di poter governare la loro prima regione». Un successo ritenuto il «barometro» del prossimo risultato alle elezioni politiche. Pochi giorni fa era stata la Bbc a meravigliarsi della capacità di sopravvivenza del Cavaliere, malgrado accuse, scandali e guai giudiziari, e del fatto che pur non potendosi candidare sia di nuovo determinante per le sorti del Paese. «This is Italy. Qui non sei finito finché respiri».
L'eccezionalità del Berlusconi 2.0 è ancor maggiore vista da paesi stranieri che hanno un'esperienza diversa. Eppure il Cav, malgrado gli sgambetti di Salvini, si è messo al centro della scena e dà la linea a tutti. Esclude, in un'intervista a Qn, un'alleanza tra Fi e Pd: «Vincerà il centrodestra senza subordinate. Ne sono davvero sicuro». Indica il primo nemico: «È pericolosissimo affidare il governo a un movimento ribellista, giustizialista, pauperista. Porterebbe l'Italia alla rovina, massacrando di nuove tasse i cittadini». Interviene sulle pensioni: «Riscrivere la Fornero è assolutamente necessario: è una legge nata in modo frettoloso, illogica e viziata da gravi iniquità, che ha creato situazioni insostenibili».
Il centrodestra che Berlusconi vuole ha più facce e per arricchire l'offerta coltiva la crescita delle forze al centro, come lo scudo crociato, tornato nella scheda con Rivoluzione cristiana di Gianfranco Rotondi che insieme all'Udc di Lorenzo Cesa lo ricandidano premier.
E il leader azzurro, in un messaggio al convegno, li invita a non guardare a «un passato illustre ma irripetibile», bensì alla «voglia di cambiamento responsabile, la nostra rivoluzione positiva, costruttiva», per costruire qualcosa di nuovo per il Paese, fondato su «i valori cristiani, le idee del cattolicesimo liberale e democratico». Gli risponde Rotondi: «La Dc è ripartita come la Forza Italia del '94».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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