Strage a Manchester

Ariana paga i funerali dei suoi fan. E sua madre ne ha salvati una decina

La Grande sconvolta è tornata in Florida. A rischio le date italiane

Ariana paga i funerali dei suoi fan. E sua madre ne ha salvati una decina

Della carriera di Ariana Grande non si sa che cosa sarà. Del suo tour nemmeno. Dopo l'attentato di Manchester al termine di un suo concerto, la popstar americana ha sospeso la tournée dal tristemente ironico titolo Dangerous Woman (donna pericolosa) ed è tornata negli States. I siti britannici hanno pubblicato una serie di foto del suo arrivo in Florida, con il volto visibilmente sconvolto. «Adesso vuole solo stare con la sua famiglia e con i suoi amici più cari», rivela un membro del suo staff. Cancellata la sua data di Londra prevista per oggi, a forte rischio le esibizioni italiane previste il 15 giugno a Roma e il 17 giugno a Torino. Al di là dell'opportunità e della paura che sconsigliano di riprendere a cantare sul sangue di 22 vittime (anche se c'è chi pensa che così la si dà vinta ai terroristi) c'è lo shock che intrappola da due giorni la giovane cantante, che le impedirebbe di salire sul palco con quella verve sbarazzina che è la cifra della sua musica, disimpegnata e leggera come una piuma. Che cosa sarà di una cantante che legherà per sempre il suo nome a una strage insensata adesso è impossibile dirlo.

Per ora, per esorcizzare questo dolore, questa angoscia, Ariana sembra intenzionata a pagare i funerali delle vittime di Manchester, come ha rivelato una fonte molto vicina a lei e al suo management, che è stata rilanciata anche dal suo seguitissimo fansite «Ariana Updates!». Il Mirror ha scritto sul suo sito di aver avuto conferma dall'entourage di Ariana che la cantante avrebbe deciso di «aiutare le famiglie delle persone scomparse subito dopo aver saputo che nell'attentato c'erano state delle vittime». Su Twitter si legge che Ariana «ha contattato le famiglie che hanno perso qualcuno di caro durante il concerto. Lei pagherà i loro funerali». Bimbe, ragazzine, adulti che erano lì per lei, che non è in alcun modo responsabile di quello che è accaduto lunedì sera ma che pure non può togliersi dalla testa che se non ci fosse stato quel concerto alla Manchester Arena tutto quel sangue non sarebbe stato versato. Magari altrove, magari un altro giorno, ma non lì. Non con quei nomi, con quei cognomi, con quelle storie spezzate.

E intanto un altro particolare sembra poter alleviare in parte l'angoscia della cantante. La mamma di Ariana, Joan, che si considera la prima fan della figlia e che aveva seguito tutto il concerto dalle prime file, secondo quanto riportato dal sito TMZ subito dopo l'esplosione alla Manchester Arenane avrebbe aiutato alcuni fan, pare una decina, a mettersi in salvo. In base ai racconti di alcuni testimoni, Joan al momento dell'esplosione era circondata da un gruppo di Arianators (così si chiamano i fan di Ariana) e mentre si scatenava il panico avrebbe aiutato un gruppo di loro a raggiungere il backstage, dove lei si stava dirigendo.

Qui le giovani fan terrorizzate avrebbero ritrovato un po' di tranquillità e avrebbero poi atteso il via libera da parte delle forze dell'ordine per lasciare l'arena sempre in compagnia di Joan.

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