Economia

Dopo Atene si possono spingere i profitti: ecco gli strumenti per diminuire i rischi

Future e derivati

Dopo Atene si possono spingere i profitti: ecco gli strumenti per diminuire i rischi

Per gli investitori molti abili sui mercati finanziari e che sono disposti a correre il massimo rischio al fine di conseguire i più elevati guadagni, sono disponibili i contratti future. Per esempio, se l'obiettivo è la Borsa di Francoforte, che è ritenuta una di quelle che potrebbe apprezzarsi di più nei prossimi mesi grazie alla ripresa della zona euro e alla svalutazione della moneta unica, è possibile investire sul future Dax. Occorrono però almeno 18.750 euro (cioè il 7,5% del capitale nominale pari a 250 mila euro).

Una delle opzioni più gettonate è quindi quella offerta dai «Cfd» (cioè «i contratti per differenza»), tramite i quali è possibile investire in un indice di Borsa, in valuta o sulle materie prime , ma con somme decisamente più modeste. Nel caso del Dax per esempio - ricorda la società IG - l'investimento minimo è di 700 euro (mentre nel caso dell'indice Eurostoxx 50 è di soli 90 euro) e permette di guadagnare anche 2.500 euro se la variazione dell'indice è di un solo punto percentuale. Ovviamente, se si investe al rialzo e l'indice di riferimento scende si rischia di perdere anche tutto il capitale in una sola giornata.

In aiuto agli investitori c'è, tuttavia, la possibilità di attivare uno stop loss , un meccanismo automatico che permette di fissare la perdita massima.

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