Autista drogato investe comitiva. Due le vittime

Massa - Non era spuntato il sole, quando l'autista di un furgone si è trovato davanti le sagome di cinque persone, investendole sulle strisce pedonali. Ma la colpa dell'incidente costato la vita a due persone e fratture gravissime a una terza, arrivata in ospedale in fin di vita potrebbe non essere «solo» della scarsa visibilità. Il conducente del mezzo sarebbe risultato positivo al test antidroga. Gli esami avrebbero rivelato che l'uomo ha assunto cocaina. L'incidente è avvenuto all'alba a Romagnano. Una donna di 74 anni Enrica Barani, di Empoli è morta sul colpo, mentre un pensionato di 80 anni, Carmine Rifugio, è spirato poche ore dopo all'ospedale di Massa.

Nell'impatto altre tre persone sono rimaste ferite, e une di queste è in condizioni gravissime: una donna che in un primo momento è stata soccorsa sul posto e poi trasportata d'urgenza all'ospedale delle Apuane. Le vittime si trovavano in strada a quell'ora perché stavano aspettando l'arrivo di un pullman che avrebbe dovuto portarli in gita turistica a Praga. A riportare lesioni è stato anche il conducente del furgone che trasportava medicinali, anch'egli portato all'ospedale di Massa e posto in stato di arresto con l'accusa di duplice omicidio stradale. È un uomo di 43 anni residente a Pietrasanta (Lucca), che nell'incidente ha riportato un trauma cranico. L'uomo è in forte stato di choc e avrebbe ammesso di non aver visto gli anziani. Adesso gli inquirenti attendono l'esito delle controanalisi per la conferma.

Da una prima ricostruzione le persone investite dal furgone bianco, tutti pensionati, stavano attraversando in fila

indiana la strada per raggiungere il pullman quando il furgone ha iniziato a sbandare, tentando una disperata frenata ma non riuscendo a evitare i primi cinque della comitiva, sotto gli occhi del resto del gruppo di gitanti.