In auto giù da viadotto In cinque si salvano prima che arrivi il treno

Como Quasi un doppio miracolo. Si sono, infatti, salvati per un «soffio» cinque giovani precipitati in auto da un viadotto sulla ferrovia, che sono riusciti ad abbandonare la loro auto giusto un attimo prima che un treno merci, carico di liquidi infiammabili, passasse. È accaduto l'altra sera, intorno alle 23, a Cucciago, nel Comasco. La vettura con a bordo i ragazzi - tutti tra i 17 e i 20 anni - stava percorrendo la provinciale Cucciago-Fino, quando, all'altezza del cavalcavia sulla linea ferroviaria Como-Chiasso, il conducente ha sbandato. L'auto ha sfondato il guard rail ed è caduta, dopo un volo di cinque metri, sui binari. Stando a quanto riferisce la stampa locale, due ragazzi hanno riportato fratture alle braccia, gli altri solo lievi contusioni. E sono riusciti ad abbandonare l'auto che, poco dopo, è stata travolta dal convoglio.

I cinque ragazzi viaggiavano a bordo di una Bmw che, poco prima del viadotto che sovrasta la ferrovia Milano-Chiasso, all'altezza di una curva a sinistra è finita fuori strada, ha sfondato la protezione ed è precipitata sulla sede ferroviaria. La Bmw è stata poi recuperata dai vigili del fuoco che hanno liberato la sede ferroviaria in poco tempo: già durante la notte la circolazione dei treni è stata ripristinata. I ragazzi, feriti e sotto shock, sono stati trasportati in ospedale mentre sono stati disposti accertamenti sul conducente dell'auto per capire se guidasse sotto l'effetto di alcol o stupefacenti.

Un incidente, questo, che ricorda quanto avvenuto a Somma Lombardo, nel dicembre 2016, quando un''auto sbandò cadendo sulla linea ferroviaria tra Vergiate e Somma. L'autista riuscì ad uscire dall'abitacolo poco prima che il convoglio di Trenitalia 10415 Domodossola-Milano Porta Garibaldi investisse la macchina.

Qualche mese prima, un

autista romeno di 38 anni era precipitato col suo Tir lungo l'autostrada A28, da un ponte. Un volo di 10 metri finito in un torrente. L'uomo riuscì a uscire da solo dalla cabina cavandosela con una profonda ferita alla gamba.