Roma - Silvio Berlusconi «vuole tornare in campagna elettorale, penso che recupereremo questa settimana già dalla prossima, valuterà evento per evento. Lui scalpita».
Licia Ronzulli mette il punto sulle tanti voci circolate in queste ore e scaccia via il timore di una campagna elettorale dimezzata per le Europee, una campagna priva dell'«effetto Berlusconi». La vicepresidente dei senatori azzurri e stretta collaboratrice del presidente non ha dubbi e trasmette le sue sicurezze al partito. Ma è tutta Forza Italia a ribellarsi e a stringersi attorno al proprio leader protagonista di una «lezione di tenacia».
«Domenica Berlusconi tornerà a casa» dice Mariastella Gelmini, all'inizio del suo intervento di apertura alla riunione del gruppo. «Sta meglio, lo abbiamo sentito, ci manda i suoi saluti e ci rassicura sul fatto che nel giro di poco tempo sarà perfettamente ristabilito e sarà in grado di riprendere questa campagna elettorale, nella quale con grande generosità, si è rimesso in gioco. Siamo con lui, con gratitudine, affetto e il grande applauso che da qui gli mandiamo ne è la prova! Forza Presidente!», dice la capogruppo accompagnata da una standing ovation dei parlamentari presenti. Sestino Giacomoni invita tutti i parlamentari a impegnare tutte le proprie forze per la campagna elettorale: «Berlusconi ha fatto tanto per noi, ora siamo noi a dover fare tutto per lui». Un appello rilanciato anche da Andrea Ruggieri: «Siamo tutti qui solo per merito di Berlusconi. Dimostriamo di essere uomini veri. Senza egocentrismi e imbarazzi, fino al 26 tutti per uno: rimandiamo Berlusconi tra i piedi dei burocrati miopi di Bruxelles che nel 2011 gli fecero lo sgambetto». Un leit motiv ripreso anche da Mara Carfagna. «Ci ha dato un'altra lezione di orgoglio e tenacia: il modo migliore per dimostrargli il nostro affetto ma soprattutto il nostro rispetto è quello di fare fino in fondo il nostro dovere di classe dirigente con intelligenza e impegno. In questa campagna elettorale siamo tutti chiamati a metterci la faccia come se fossimo candidati in prima persona». E Alessandro Cattaneo a Rai News 24 respinge i tentativi di un'Opa ostile sul partito di Piazza San Lorenzo in Lucina: «Un centrodestra senza Forza Italia, come dimostra il voto in Sicilia, non esiste».
Il desiderio di Berlusconi di essere presente è confermato anche dalle prime ipotesi che circolano sul calendario elettorale necessariamente rivisitato. Il presidente di Forza Italia, infatti, potrebbe fare un videocollegamento con il Teatro Dal Verme dove martedì ci sarà l'apertura della campagna elettorale di Massimiliano Salini. Antonio Tajani, invece, lo sostituirà in questi giorni nelle apparizioni televisive.
In questo contesto Forza Italia registra due elementi politicamente interessanti. Il primo riguarda la rinnovata conflittualità tra i due alleati di governo. Non passano inosservate le parole del capogruppo leghista, Riccardo Molinari, che a Porta a Porta dice che «la collocazione politica naturale della Lega è quella del centrodestra».
L'altro elemento è il rinnovato interesse da parte delle categorie: uno schieramento di forze che ha sorpreso gli stessi dirigenti azzurri, confermando quanto le forze produttive siano tuttora in cerca di riferimenti solidi e percepiscano una scollamento della politica rispetto alle necessità concrete di chi produce ricchezza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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