Coronavirus

Berlusconi torna in ospedale, nella notte il ricovero al San Raffaele

Il Cavaliere si trova nuovamente ricoverato al San Raffaele a soli 10 giorni di distanza dalle ultime dimissioni

Berlusconi torna in ospedale, nella notte il ricovero al San Raffaele

Silvio Berlusconi è stato nuovamento ricoverato all'ospedale San Raffaele per degli accertamenti: questa la notizia diffusa stamani da fonti vicine a Forza Italia. Secondo quanto riferito sino ad ora, l'ex premier ha raggiunto il nosocomio milanese intorno alle ore 5 di questa mattina ed al momento si trova nella suite al sesto piano del reparto Diamante.

A quanto pare il Cavaliere, 84 anni, non è stato molto bene durante la notte. Ad Arcore il leader di FI stava alloggiando in una camera attrezzata, dove era costantemente assistito, ma le sue condizioni hanno infine portato ad un nuovo ricovero sempre legato agli strascichi lasciati dal Coronavirus.

Berlusconi, che, come riferito da AdnKronos, sarebbe stato visto scendere dall'auto affaticato e con l'aiuto delle sue guardie del corpo, è stato subito visitato dal professor Alberto Zangrillo, primario di anestesia e rianimazione dell'ospedale San Raffaele di Milano e medico curante del Cavaliere.

Dopo aver contratto il Covid-19 lo scorso settembre, Silvio Berlusconi ha dovuto combattere con alcuni effetti del virus, sottoponendosi a delle terapie che proseguirà ora in ospedale.

Il ricovero a soli 10 giorni dalle dimissioni

Lo scorso 30 aprile il Cavaliere aveva fatto ritorno ad Arcore dopo essere stato ricoverato ben 24 giorni al San Raffaele. Berlusconi aveva preso degli accordi con Alberto Zangrillo, che gli aveva permesso di tornare a casa con la compagna Marta Fascina a patto che venisse allestita a domicilio una vera e propria camera di ospedale, con tanto di personale specializzato, in cui sarebbe stato possibile trovare tutto l'occorrente. Il Coronavirus ha infatti peggiorato il quadro clinico del leader di Forza Italia, che già soffriva di una patologia infiammatoria cronica ed alcuni problemi cardiaci.

Da qui la decisione di tenere maggiormente sotto controllo le sue condizioni di salute.

Commenti