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Berlusconi al congresso del Ppe: "Con la Merkel abbiamo chiarito"

Berlusconi a Madrid per il congresso del Ppe: "Non interverrò, aspetto il riconoscimento della Corte di Strasburgo". Colloquio con la Merkel su questioni internazionali: al centro i rapporti con la Russia e la minaccia dell'Isis

Berlusconi al congresso del Ppe: "Con la Merkel abbiamo chiarito"

C’è stato un chiarimento fra Silvio Berlusconi e Angela Merkel nel colloquio che hanno avuto oggi al congresso del Ppe di Madrid. Un incontro definito "cordiale" da fonti europopolari. "Abbiamo chiarito", ha detto all'Ansa il leader di Forza Italia precisando che la cancelliera "sapeva già" che una certa frase offensiva, che gli era stata attribuita da diversi media, "era stata completamente inventata".

Berlusconi ha iniziato questa mattina a Madrid una prima serie di bilaterali con i dirigenti europolari a margine dei lavori del Congresso del Ppe. Accompagnato dal vicepresidente Ppe Antonio Tajani, ha avuto un primo colloquio con il segretario generale Antonio Lopez. Subito dopo ha visto il presidente del Ppe Joseph Daul e il capogruppo Ue Manfred Weber, quindi il capo dell’opposizione slovena Janez Jansa. Ma l'incontro più importante della giornata è stato il faccia a faccia con la Merkel. Abbiamo parlato delle questioni internazionali - ha spiegato Berlusconi - dei rapporti con la Russia, della minaccia dell’Isis". Sempre secondo fonti europopolari, il leader di Forza Italia avrebbe insistito in particolare sulla necessità di una coalizione contro il terrorismo islamico in Siria e Iraq che riunisca, sotto l’egida di Onu, Stati Uniti, Unione europea, Russia e Paesi arabi.

"Per coerenza" il Cavaliere ha, invece, deciso di non intervenire davanti al congresso del Ppe. "Ho deciso di non parlare - ha spiegato all'Ansa - parlerò, quando avrò dalla Corte di Strasburgo il riconoscimento pieno e completo della mia innocenza". Berlusconi, che era iscritto come terzo oratore nella lista dei leader che dovevano parlare questo pomeriggio davanti al congresso, ha precisato di avere informato della propria decisione questa mattina il presidente Daul nel colloquio che hanno avuto poco dopo essere arrivato. Fonti di Forza Italia hanno raccontato che la decisione è stata lungamente meditata fra ieri e oggi da Berlusconi. "Per quanto riguarda la ufficialità di un mio discorso ho preferito, ringraziando per la opportunità che mi era stata data, rinunciare", ha detto l’ex premier promettendo di tornare quando avrà "il riconoscimento pieno e completo" della propria innocenza. Ha, comunque, espresso soddisfazione per il rientro ufficiale, dopo due anni, nella famiglia europopolare.

"Dipende - ha spiegato - dal fatto che ho deciso di tornare in campo vista la situazione italiana, che desta molte, molte preoccupazioni".

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